venerdì 12 ottobre 2012

Il castello di venerdì 12 ottobre




TORTONA (AL) – Castello (o Forte San Vittorio)

Edificato sul colle Savo su una preesistente rocca romana, può essere considerato il vero protagonista dei 25 secoli di storia tortonese. Dapprima costituì la difesa fortificata dei magazzini-granai di Teodorico, nei secoli successivi fu avamposto dei domini viscontei e sforzeschi, fortezza spagnola e roccaforte savoiarda. Venne ripetutamente assediato e più volte distrutto, ma sempre ricostruito e via via variamente rafforzato fino a divenire, nel 1773, per opera dell'ingegnere militare Bernardino Pinto, su incarico di Vittorio Amedeo III, una superba fortezza. Quello che ne rimane, dopo la distruzione voluta da Napoleone nei primi mesi del 1801, sono alcuni resti della cinta muraria e la torre campanaria della chiesa del forte (dedicata al Beato Amedeo di Savoia), divenuta il simbolo della città. In precedenza nella zona del Castello sorgevano l’antica Cattedrale e le fortificazioni della città che resistettero al Barbarossa e che furono smantellate nel sec. XVII dalle soldatesche di Carlo V e dai fulmini. Collocata all'interno del Parco del Castello, la torre è circondata da vaste aree verdi e vialetti alberati. Proprio quest'anno ne è stato deciso il restauro. Il prestigioso monumento sarà oggetto di un intervento che sarà realizzato grazie alla sottoscrizione di una convenzione tra comune e soprintendenza competente. Il progetto esecutivo per la definizione dei lavori di restauro e valorizzazione della Torre è al momento in fase di stesura. In futuro dunque l'edificio sarà nuovamente agibile e forse potrà essere visitabile ed essere utilizzato come punto panoramico sul Tortonese e la Pianura Padana, come avveniva fino a 40 anni fa quando tanta gente saliva le scale dell’ex portale della Chiesa “Beato Amedeo". I lavori potrebbero iniziare già entro la fine dell’anno.

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