FORTE DEI MARMI (LU) – Forte Mediceo
Detto anche "Forte Lorenese" o
"Fortino", è una costruzione militare che si trova nel centro della
cittadina, cui ha dato il nome. Venne realizzato in epoca settecentesca (completato
esattamente nel febbraio del 1788) per ordine di Pietro Leopoldo I di Lorena e
sotto la spinta del conte Federigo Barbolani da Montauto, Governatore di Livorno
e Comandante del litorale. L’area di natura paludosa era ancora in via di
bonifica e la costruzione della fortezza diede il definitivo impulso per
l’aggregazione dello sparuto nucleo urbano sorto attorno al pontile per lo
scarico/carico dei marmi in cittadina dal senso compiuto. La costruzione aveva
funzioni difensive e di avvistamento lungo il litorale settentrionale del
Granducato di Toscana, insieme ai gemelli Forte di Castagneto e Forte di
Bibbona. Poteva comunicare attraverso l'emissione di segnali luminosi, a nord
con il Forte del Cinquale e a sud con il Forte di Motrone, entrambi andati
distrutti a causa dei bombardamenti della seconda guerra mondiale. Il primo
castellano del forte fu nel 1788 il tenente Nicola Leonetti. Il forte aveva una
doppia funzione: di presidio militare e di dogana. Al suo interno, infatti,
esistevano vani per ospitare la guarnigione, locali ad uso di dogana e altri
adibiti a magazzino della Magona. Oltre alla prevalente funzione di difesa, la
struttura architettonica venne usata come magazzino dei marmi durante il
periodo in cui il pontile era utilizzato come scalo commerciale per la bianca
pietra proveniente dalle Alpi Apuane. Nel 1794 i soldati di stanza al forte
dovettero respingere una nave nemica che passò davanti allo scalo dei marmi. Nei
secoli successivi subì diversi e continui rimaneggiamenti che ne mutarono in
buona parte la fisionomia originaria. Nel 1827 venne affiancato dal nuovo
deposito delle polveri del Capitanato, prima collocato all’interno della
fortezza di Pietrasanta. Più tardi nel 1846, a seguito dell'avanzamento della
battigia, la linea di dogana fu spostata in avanti verso il mare, finendo a
ridosso del Forte stesso. Durante il periodo fascista il fortino era la casa
del fascio o palazzo littorio di Forte dei Marmi, successivamente diventò la
sede delle poste e attualmente, dopo un periodo di inattività ed un restauro
nel 2004, ospita all'interno il Museo della Satira e della Caricatura, inaugurato
nel 1997, uno dei più importanti musei del genere al mondo. Al piano terra
vengono allestite importanti mostre temporanee. Il Forte, circondato oggi da un
contesto urbanistico moderno, costituito da una griglia ottocentesca di strade
alberate, si presenta come un complesso a pianta quadrangolare, costituito da
due corpi di fabbrica addossati tra loro. Il corpo di fabbrica principale,
adibito in passato anche a funzioni abitative, si presenta a pianta
rettangolare, culminando in alto con un piccolo campanile a vela che si eleva
in posizione centrale oltre il tetto di copertura a quattro spioventi. Su uno
dei due lati lunghi, l'edificio abitativo è addossato ad un bastione con
possente basamento a scarpa che culmina con una terrazza per le sentinelle, a
cui è possibile accedere dal piano rialzato del fabbricato principale. L'intera
struttura architettonica del bastione presenta strutture murarie rivestite in
laterizi, mentre il fabbricato principale si presenta intonacato.
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