CASEI GEROLA (PV) – Castello Squadrelli
Nel 1164 Casei è nominato tra le terre che Federico I
assegnò a Pavia, e che costituiscono il nucleo dell'Oltrepò Pavese. Sotto
Pavia, Casei fu sede di podesteria o squadra. Sembra che già nel 1197 essa
venisse infeudata agli Isimbardi di Pavia; passò poi sotto il dominio dei
Beccaria, cui la tolsero i Visconti, per darla dapprima a Francesco Bussone da
Carmagnola, conte di Castelnuovo Scrivia e poi, passato questi ai Veneziani, a
un altro noto condottiero, Guido Torelli di Ferrara (1431). Il feudo di Casei,
che comprendeva anche Cornale, rimase ai Torelli fino all'abolizione del
feudalesimo (1797). Nel 1561 avevano ottenuto il titolo di Marchesi di Casei e
Cornale. Non meno importante era un tempo l'attuale frazione Gerola, che sorgeva
in origine più a nordovest, presso l'attuale confluenza della Scrivia nel Po.
Sviluppatasi in prossimità di una vasta isola del Po (Insula Guazzatoria), fu a
lungo sede di un vasto comune comprendente anche Mezzana Bigli, sorto in
origine sull'isola, insieme a Guazzora che apparteneva al feudo di Gerola.
Passato come Casei a Pavia nel 1164, e anch'esso sede di podesteria, Gerola fu
infeudato ai Corti di Guazzora e successivamente ai Bigli di Milano. Questa
signoria durò sino all'abolizione del feudalesimo. Il Castello degli Squadrelli
si trovava in una posizione dominante rispetto al resto del paese. E’ un edificio
del XIV secolo ad impianto quadrangolare con cortile centrale e massicce torri
in corrispondenza dei quattro angoli, con ingressi opposti ma sfalsati e
preceduti da rivellini su fossato. Le torri angolari - soprattutto le due sul
lato orientale, probabilmente le più antiche, anche se non vi sono prove
documentarie - sono assai sporgenti in pianta rispetto alle cortine e anche ai
corpi di fabbrica, dato che questi sono progettati in modo da restare nella
dimensione delle torri che li fiancheggiano. Il rivellino su arco acuto di
fronte all'ingresso settentrionale presenta tracce di ponte levatoio e ricorda
in parte quello del castello di Pavia. Attualmente è di proprietà privata ed è
adibito ad abitazione.
Foto: una cartolina della mia collezione
Foto: una cartolina della mia collezione
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