AOSTA – Torre dei Balivi
Conosciuta anche come “Tour du Baillage“ e situata in via
Guido Rey, all‘angolo nord-orientale della cinta muraria romana, fu costruita
nel Medioevo sulle strutture della preesistente torre romana dai nobili De
Palatio. Venne realizzata quasi interamente con blocchi di travertino,
provenienti dalla spoliazione delle vicine mura romane. Nel 1263 Guglielmo De
Palatio vendette la torre al Conte di Savoia, che la destinò a residenza dei
Balivi, gli amministratori della città. Il Balivo era un
funzionario di nomina reale che sovrintendeva su una circoscrizione
territoriale. Nel 1537 i Balivi vennero trasferiti in un edificio più
idoneo e la torre, ristrutturata e ampliata, fu adibita a palazzo di giustizia.
Dal 1702 divenne il Carcere di Aosta e mantenne questo uso fino al 1937. L’aspetto
attuale della torre è la conseguenza di numerosi interventi subiti nei secoli,
tra i quali ricostruzioni, ampliamenti, e adattamenti a nuovi utilizzi. Dall’impianto
pressoché quadrato, essa si imposta sul preesistente basamento di epoca romana,
che si conserva per circa 1,50 mt in altezza rispetto all’attuale piano stradale.
A circa 2,5 metri dal piano stradale attuale essa presenta una risega, cioè un arretramento
del muro, che dunque sarà meno spesso. Il fusto della torre, che termina con una
serie di merli guelfi, è costituito da blocchi di travertino disposti in senso orizzontale.
La torre presenta, sui lati est, nord e ovest, delle feritoie molto allungate, alte
circa quanto nove conci di travertino, per cui circa due metri. La copertura, a
piramide, è in lose (lastre di ardesia) ed è sorretta da travatura lignea. Sulla
facciata sud è presente un abbaino. Le aperture hanno un andamento, sia in pianta
che in sezione, molto irregolare. Esse hanno forme e dimensioni diverse, alcune
sono evidentemente realizzate a strappo, altre risultano essere tamponate, altre ancora
modificate nel corso dei secoli. In questi ultimi anni sono iniziati dei lavori
di restauro sull'edificio, finalizzati al recupero e alla valorizzazione della
torre che dovranno terminare entro il 2013, quando la struttura ospiterà la
Fondazione Istituto Musicale della Valle d'Aosta.
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