NEONELI (OR) – Castello di Orisetto (o di Barigadu)
Sul colle Santa Vittoria si trovano i resti del
castello di Orisetto, che fu donato da Pietro di Arborea al monastero di Santa
Maria di Bonarcado, e i ruderi di tre torri, una poligonale e due cilindriche:
si tratta di una fortezza punica nella quale sono state anche rinvenute
ceramiche tardo-puniche. Nel periodo giudicale, Neoneli (Leonelli era il nome
con cui lo si indicava in quel periodo) venne incluso nel Giudicato di Arborea,
ricoprendo in seguito anche il ruolo di capoluogo della curatoria del Barigadu
e poi concessa al monastero di Santa Maria di Bonarcado. Concessa in feudo ai
De Jana, passò, in seguito, ai Fabre, agli Alagon e ai De Silva. Splendore e
lustro vennero in parte offuscati da una cattiva gestione da parte di alcune
famiglie che ne sfruttarono le risorse in periodo aragonese. Neoneli, sotto la
dominazione aragonese fu concesso in feudo a diverse famiglie fino a diventare,
alla fine del '700, marchesato. Pietro Ripoll e i Santjust(baroni di Teulada)
furono gli ultimi proprietari del marchesato. Il territorio comunale odierno di
Neoneli era scompartito, durante il periodo giudicale, nelle tre villas di
Leunelli/Neunelli, Sorrai e Monta Santo de Josso. La villa di Leunelli/Neunelli
corrisponde all'odierno centro abitato di Neoneli, o per meglio dire, al centro
storico incentrato sulla parrocchiale di San Pietro (o forse sulla primitiva
parrocchiale bizantina di San Michele). Sin dall'1411 compare nella
documentazione la Parti Barigadu ed in essa è citata anche Neoneli che viene
data in pegno a Leonardo Cubello (reggente del Giudicato d'Arborea) insieme
alla Torre di Monte Santu. Dopo il 1477 anche il territorio di Neoneli passava
al Patrimonio Regio insieme a tutta la Parte Barigadu. Il 28 febbraio 1481
Neoneli (nell'ambito della Parte Barigadu) è concessa in feudo da Ferdinando il
Cattolico a Gaspare Fabra. Il 15 ottobre 1519 il feudo di Villasor comprendente
Neoneli è venduto alla vedova di Gaspare Fabra, con il placet di Carlo V e Don
Carlo de Alagòn. Il 30 settembre 1537 il feudo di Villasor, con Neoneli è
trasformato in Contea, mentre nel 1594 la stessa Contea di Villasor con annesso
Neoneli, è trasformata da Filippo II in Marchesato. Il 6 aprile 1703 il
Marchesato di Villasor, con Neoneli, passa per testamento dai de Alagòn ai De
Silva. Il castello di Orisetto svolse nel corso dei secoli diversi ruoli: da
castello a prigione di massima sicurezza, fino a divenire un maestoso monastero
dedicato a S. Maria di Bonarcado attorno all'anno Mille.
Fonti: http://wikimapia.org/2712329/hy/Neoneli,
http://www.comune.neoneli.or.it/,
http://www.unionesarda.it/collane/casalis/definizione_casalis.aspx?d=124523&p=2
Foto: da www.mondimedievali.net
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