domenica 12 ottobre 2014

Il castello di domenica 12 ottobre





NEONELI (OR) – Castello di Orisetto (o di Barigadu)

Sul colle Santa Vittoria si trovano i resti del castello di Orisetto, che fu donato da Pietro di Arborea al monastero di Santa Maria di Bonarcado, e i ruderi di tre torri, una poligonale e due cilindriche: si tratta di una fortezza punica nella quale sono state anche rinvenute ceramiche tardo-puniche. Nel periodo giudicale, Neoneli (Leonelli era il nome con cui lo si indicava in quel periodo) venne incluso nel Giudicato di Arborea, ricoprendo in seguito anche il ruolo di capoluogo della curatoria del Barigadu e poi concessa al monastero di Santa Maria di Bonarcado. Concessa in feudo ai De Jana, passò, in seguito, ai Fabre, agli Alagon e ai De Silva. Splendore e lustro vennero in parte offuscati da una cattiva gestione da parte di alcune famiglie che ne sfruttarono le risorse in periodo aragonese. Neoneli, sotto la dominazione aragonese fu concesso in feudo a diverse famiglie fino a diventare, alla fine del '700, marchesato. Pietro Ripoll e i Santjust(baroni di Teulada) furono gli ultimi proprietari del marchesato. Il territorio comunale odierno di Neoneli era scompartito, durante il periodo giudicale, nelle tre villas di Leunelli/Neunelli, Sorrai e Monta Santo de Josso. La villa di Leunelli/Neunelli corrisponde all'odierno centro abitato di Neoneli, o per meglio dire, al centro storico incentrato sulla parrocchiale di San Pietro (o forse sulla primitiva parrocchiale bizantina di San Michele). Sin dall'1411 compare nella documentazione la Parti Barigadu ed in essa è citata anche Neoneli che viene data in pegno a Leonardo Cubello (reggente del Giudicato d'Arborea) insieme alla Torre di Monte Santu. Dopo il 1477 anche il territorio di Neoneli passava al Patrimonio Regio insieme a tutta la Parte Barigadu. Il 28 febbraio 1481 Neoneli (nell'ambito della Parte Barigadu) è concessa in feudo da Ferdinando il Cattolico a Gaspare Fabra. Il 15 ottobre 1519 il feudo di Villasor comprendente Neoneli è venduto alla vedova di Gaspare Fabra, con il placet di Carlo V e Don Carlo de Alagòn. Il 30 settembre 1537 il feudo di Villasor, con Neoneli è trasformato in Contea, mentre nel 1594 la stessa Contea di Villasor con annesso Neoneli, è trasformata da Filippo II in Marchesato. Il 6 aprile 1703 il Marchesato di Villasor, con Neoneli, passa per testamento dai de Alagòn ai De Silva. Il castello di Orisetto svolse nel corso dei secoli diversi ruoli: da castello a prigione di massima sicurezza, fino a divenire un maestoso monastero dedicato a S. Maria di Bonarcado attorno all'anno Mille.
Foto: da www.mondimedievali.net

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