lunedì 27 ottobre 2014

Il castello di lunedì 27 ottobre






TORRE DE' PASSERI (PE) - Castello Gizzi

Chiamato popolarmente "Castelluccio", domina, dalla sua posizione collinare, la cittadina di Torre De' Passeri. Fu edificato nel 1719 per volontà della famiglia Mazara di Sulmona, sotto l'egida della marchesa Smeralda. Come risulta dalla lettura del Chronicon Casauriense, la sua non fu una vera e propria costruzione ma piuttosto una ristrutturazione, poiché sorse sulle fondamenta di una delle antiche torri di difesa dell' Abbazia di San Clemente a Casauria, risalente al XII secolo, della quale sono ancora presenti tracce delle mura basamentali e del muro di cinta del piazzale, oltre che elementi gotici, come l'ingresso a sesto acuto, nella zona della cantina. La fortificazione originaria era destinata a segnalazione e sorveglianza della via Valeria Claudia. Altra prova inconfutabile di questa osservazione ci viene dalla lettura del portone principale dell'abbazia di San Clemente, dove è raffigurata la torre dell'attuale castello. Oltre al castello vero e proprio, una dependance, una cantina ed un ampio parco (al cui interno vi era un sistema di fontane, ora distrutte, che servivano una conceria, una pescheria e un'osteria) formano quello che risulta essere un vero e proprio complesso, tuttora vincolato dal Ministero per i Beni Culturali. Il Castello o "casa palaziata", così com'è definito negli atti del catasto onciario, è composto da quattro livelli, di cui i primi due, interrato e seminterrato, erano adibiti alla trasformazione e conservazione dei prodotti agricoli. Al piano terreno e al piano nobile sono localizzati gli ambienti di rappresentanza e residenza. Si evidenzia il cortile stuccato e pieno di decori, il grande portale d'ingresso di pietra, sormontato da un balcone su cui campeggia lo stemma dei marchesi Mazara, e una serie di cinque archi continui medievali aperti in un muro di cinta. All'origine esisteva un'altra sopraelevazione abbattuta in seguito ai danni subiti dalla fabbrica nel sisma del 1915. Nel piazzale antistante la costruzione sono presenti un sarcofago del IV sec. a.C. e due rocchi di colonne di epoca imperiale. Da esso si accede in uno spazioso belvedere il quale continua in un ampio viale, limitato da una parte da un filare di alberi, dall'altra da un'alta costa tufacea costellata di grotte. Il viale si snoda in un parco di sette ettari, sboccando in una piazzetta del paese, per mezzo di un cancello settecentesco. Nel 1967 la proprietà del castello passò dall'ultimo erede dei Mazara alla famiglia Gizzi, per divenire sede, nel 1979, dopo essere stato ristrutturato, dell'Istituto di Studi e Ricerche Casa di Dante in Abruzzo. Attualmente le sale del castello ospitano l'Istituto di Studi e Ricerche Casa di Dante in Abruzzo, fondato legalmente a Pescara il 28 dicembre 1979, nello studio del notaio Francesco Anchini, da Corrado Gizzi, Ermanno Circeo, Luigi Iachini Bellisarii, Piero De Tommaso, Dante Marramiero e Giuseppe Profeta. Nel castello sono inoltre presenti il museo dantesco "J. Bellonzi" e la biblioteca "M. A. Caldora".

Fonti: http://www.fondazionepescarabruzzo.it/fondazione%20casadidante/storia.html, http://www.comune.torredepasseri.pe.it/index.php?option=com_content&task=view&id=12&Itemid=70, http://www.regione.abruzzo.it/xCultura/index.asp?modello=castellope&servizio=xList&stileDiv=monoLeft&template=intIndex&b=menuCast4184&tom=184

Foto: da http://www.pagineabruzzo.it e da http://www.pescarainnova.it

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