lunedì 20 ottobre 2014

Il castello di lunedì 20 ottobre






CASTELVERRINO (IS) - Palazzo baronale

Il paese di Castelverrino fu formato durante il regno di Roberto d’Angiò. I loro discendenti detennero il feudo fino al 1326, anno in cui divenne titolare del feudo Simone Dalla Posta. Pochi anni più tardi il feudo divenne territorio del re, il quale lo donò alla propria consorte, che morì nel 1345. All'interno di uno spazio di non più di un centinaio di metri quadrati si apre il portale del palazzotto baronale, che una volta fu il castello della famiglia Dalla Posta, poi dei Cantelmo, dei Sancia, dei Carafa di Forlì del Sannio fino alla metà del Cinquecento, quindi di Ugo Pagano duca di Terranova, dei Caracciolo di Santobuono baroni di Agnone ed infine del possidente Diego Cigliani, che ne fu l'ultimo proprietario feudale. L'edificio fu totalmente trasformato nell’Ottocento post-unitario. In prossimità dello stesso vi è una torre circolare angioina, ultima rimasta del sistema di difesa castellano, con la parte apicale troncata per fare da terrazza. Due piccolissime feritoie settecentesche oggi ricordano che questi palazzotti, finite le contese feudali, erano importanti per la difesa dai briganti. Particolare interesse architettonico riveste un campanile, quadrato nel suo impianto e con l’accesso diretto sulla piazzetta del paese, che sembra tirarsi fuori del perimetro per allungarsi su due registri e permettere così alle campane di essere la voce più alta del paese, anche più di quella del castello. Questo campanile, secondo la tradizione longobarda, non è attaccato alla chiesa, ma ne costituisce il riferimento sicuro per ricordare a tutti che i titolari di quel luogo (cosa abbastanza insolita) sono i santi apostoli Simone e Giuda Taddeo.
Fonti: http://www.comune.castelverrino.is.it/storia-tradizioni/arte-e-monumenti.html, http://www.castelverrino.com/2.htm, http://www.francovalente.it/2007/09/14/castelverrino

Foto: entrambe da http://www.castelverrino.com

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