Se stupri una ragazza ottieni rapidamente i domiciliari;
se investi e uccidi persone, guidando ubriaco un'auto, nella peggiore delle ipotesi prendi qualche anno, che poi non sconti nemmeno interamente in carcere;
se uno straniero vive abusivamente in città (non si sa con quali mezzi leciti campi, ma lo squallore della sua abitazione dovrebbe suggerire che questi mezzi non ci sono....) gli si demolisce la baracca ma gli si permette di ricostruirsela a 100 metri dalla precedente;
se ti rubano a casa o in negozio e, per difenderti, ammazzi un rapinatore vai sotto processo e magari becchi pure una condanna....
Ma mi dite voi come si possa avere fiducia nella giustizia attuale e, soprattutto, come mai non ci si adoperi per cambiare le cose, per stabilire punizioni più rigide e per cambiare le persone che hanno il potere di prendere decisioni e di far applicare queste punizioni ?
A chi giova tutto ciò ? Quando avremo una giustizia più adeguata ?
Se un padre decide di porre fine alle sofferenze della figlia che è in coma da moltissimi anni e senza la speranza (secondo lui e secondo i medici) che possa risvegliarsi, lì sì che siamo di fronte ad un criminale, lì sì che c'è un dispiegamento di forze e di attenzioni che non si registra nemmeno per un mafioso !!
Premetto che io, essendo cattolico, sono contrario al distacco dell'alimentazione ad Eluana e ritengo che lei debba vivere finchè lo voglia Dio. Tuttavia, mi indigna vedere gli sforzi e le intrusioni di mezzo mondo su questa vicenda dove si è già pronunciato un tribunale e dove c'è una sentenza, mentre per delle situazioni dove ci sono dei veri cattivi si parla poco e/o si passa avanti in modo superficiale. Che schifo !!!!