E' quasi Pasqua e, come è logico che sia, provo tanto dispiacere ed amarezza per quello che è successo agli abitanti di L'Aquila e provincia. Sciagure di questa gravità per chi non ne è direttamente coinvolto con il tempo vengono "assorbite" e dimenticate, ma per chi ha perso familiari, amici e beni sono delle ferite indelebili. Mi ricordo i tristi giorni del crollo della palazzina a Roma nel 1998, pochi giorni prima del Natale, la tragedia in Molise della scuola piena di bambini, e altri drammi ancora. Ognuno di questi fatti mi ha toccato per parecchi giorni ma oggi non ci penso più......oggi penso al sisma in Abruzzo e probabilmente tra un po' di tempo ci penserò di meno....sempre di meno. Non mi va di parlare di responsabilità per quello che è accaduto, è evidente che molti morti vanno imputati indirettamente alla inadeguatezza degli edifici costruiti in quelle zone, nonostante fosse noto l'alto rischio sismico del territorio. Non mi va di parlare nè di politici, nè di costruttori....ci penserà Dio a giudicare ognuno di loro un giorno, nessun carcere potrebbe punirli in modo consono alle loro colpe, quindi lasciamo stare....La mia riflessione è diretta alla gente comune, come me, alla reazione che ho visto intorno a me e che mi ha nonostante tutto dato un piccolo motivo di buonumore. In queste giornate successive alla tragedia ho percepito tanta compattezza, tanta bontà d'animo, tanta generosità, tanto eroismo (vedi vigili del fuoco e protezione civile), tanta voglia di aiutare chi ora è in difficoltà, tanta voglia di rendersi utili e poter fare qualcosa. Ascoltando alcune radio locali, vedendo alcuni programmi televisivi, mi sono reso conto di quanta gente si sia mobilitata in favore dei terremotati e ho pensato "forse la nostra società non è ancora finita, forse possiamo sperare di andare avanti ancora per tanto tempo se vengono rispolverati i giusti sentimenti che dovrebbero sempre regnare tra le persone". Chissà....queste tragedie forse servono a rinfrescare le nostre anime e i nostri cuori che quotidianamente si fossilizzano sull'egoismo e sulla cattiveria, forse da questi dolorosi fatti avviene la conversione di un certo numero di persone che poi possano concretamente migliorare la loro vita e quella di chi sta loro accanto. Certo, l'ideale sarebbe che questa conversione toccasse i potenti della Terra, coloro che poi potrebbero cambiare radicalmente le cose nel pianeta.....ma non succede mai purtroppo !!
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