mercoledì 17 novembre 2010

Il castello di mercoledì 17 novembre




PARABITA (LE) - Castello Castriota

Questo maestoso maniero risale al XIV secolo e si deve agli Angioini che lo edificarono per potenziare il sistema difensivo della città. Nei primi anni del 1500 il feudatario di Parabita Francesco del Balzo, conte di Ugento, ospitò le truppe francesi di Francesco I che combattevano gli spagnoli dell'Imperatore Carlo V insediati a Gallipoli. Nel 1528 vi fu una storica battaglia contro i gallipolini guidati da Pirro Castriota, il quale sconfisse i francesi usciti dal castello di Parabita. In virtù di tale vittoria Pirro Castriota si trovò acquirente del feudo parabitano. Con l'avvento della famiglia Castriota, feudatari fino al 1678, la fortezza venne ristrutturata e ammodernata secondo i criteri militari dell'epoca. Tra gli anni 1540-1545, i lavori guidati dall'architetto copertinese Evangelista Menga portarono alla demolizione dei vecchi torrioni circolari e alla costruzione di quattro bastioni a pianta laoncelata. Sulla facciata è presente lo stemma dei Ferrari che lo abitarono nel XVIII secolo. L'attuale fisionomia è dovuta agli architetti Avena di Napoli e Napoleone Pagliarulo di Parabita che nel 1911, su incarico dell'allora proprietario Raffaele Elia, hanno definitivamente modificato il maestoso maniero rendendolo più gradevole dal punto di vista estetico. Lo stesso inserimento di nuove merlature ha segnato il tramonto definitivo del vecchio maniero angioino. Attualmente il castello presenta una una pianta di forma quadrangolare con quattro bastioni agli angoli. Pregevole è la corte interna sul quale si affacciano portali a tutto sesto che conducono negli ambienti interni. Le stanze hanno coperture a botte, a botte ogivale, a padiglione. La cappella di famiglia, dedicata a San Francesco d'Assisi, possiede una copertura con cupola su pennacchi sferici.

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