mercoledì 31 ottobre 2012

Il castello di giovedì 1 novembre





TODI (PG) – Rocca Albornoz

Si eleva sul Colle di Todi, nel punto più alto della città (411 metri). Su commissione diretta di papa Gregorio XI, la Rocca fu costruita dal Cardinale Egidio Albornoz, nel 1373. Per la sua edificazione fu necessario abbattere alcuni edifici nei dintorni (il monastero di San Leucio e alcune case private del “Borgo di San Giorgio”). Come tutte le costruzioni analoghe, la Rocca aveva scopi difensivi e di controllo delle intemperanze della cittadina, da poco riassoggettata al potere Pontificio. Simbolo del potere temporale dei pontefici, la Rocca fu assalita e distrutta dai tudertini nel 1382. Ricostruita nel 1395, venne assediata un secolo dopo dalle truppe di papa Sisto IV: all’assedio partecipò anche Giuliano della Rovere, il futuro papa Giulio II. La fortezza fu smantellata nel 1503, per volontà di Ludovico degli Atti: gran parte delle pietre furono utilizzate per la costruzione dei templi di S. Fortunato e di Santa Maria della Consolazione. Dell’antico fortilizio rimane solo il cosiddetto "Mastio", ossia la grande torre circolare, e pochi altri resti. Trasformata in parco pubblico, la cima del Colle che contiene la Rocca costituisce uno dei polmoni verdi di Todi. E’ un luogo ricco di vegetazione e di pace, in cui si può passeggiare e prendere il fresco e dove i bambini possono dare sfogo alla loro vivacità tra giochi e passatempi ideati appositamente per le loro esigenze.

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