venerdì 28 novembre 2014

Il castello di venerdì 28 novembre





GRECCIO (RI) - Torre campanaria
Il borgo medievale di Greccio, nella Provincia di Rieti, è arroccato a 705 metri d'altitudine, su un bastione roccioso, alle pendici del Monte Lacerone, affacciato in splendida posizione panoramica sulla valle Santa Reatina. Le prime notizie certe di Greccio risalgono al X- XI secolo, quando i frammentari possedimenti dell'Abbazia di Farfa vennero riuniti e si procedette all'incastellamento delle curtis. Il monaco benedettino Gregorio da Catino (1062-1133)  fa riferimento alla località di Greccio (curte de Greccia) nella sua opera "Regesto Farfense". Dai resti degli antichi fabbricati si rileva che Greccio divenne un castello medievale fortificato circondato da muraglie e protetto da sei torri fortilizie. Ebbe a sostenere fiere lotte coi paesi confinanti e nel 1242 fu distrutto ad opera delle truppe di Federico II di Svevia che, in guerra contro la Santa Sede e non riuscendo ad espugnare Rieti dopo dieci mesi di assedio, incaricò nel mese di maggio il suo capitano generale Andrea di Cicala di mettere al ferro e fuoco l'intero circondario. Nel XIV secolo è più volte ricordato nello statuto municipale di Rieti e nelle carte dell'archivio della cattedrale, come sede di podestà. Subì alterne vicende fino al 1799 quando fu di nuovo distrutto e saccheggiato ad opera dell’esercito napoleonico. L'antico Borgo Medievale che gode di un ottimo panorama, conserva parte della pavimentazione del vecchio castello (XI sec. circa) e tre delle sei torri che presidiavano l'antica cinta muraria medievale, di cui la maggiore trasformata nel XVII secolo in torre campanaria. E' rimasta ben conservata anche una porta di accesso con arco a sesto pieno. La chiesa parrocchiale dedicata a San Michele Arcangelo sorge a fianco della torre campanaria sulla sommità di una scenografica scalinata e risale al XIV secolo. La chiesa, a una navata, venne ricavata da una parte del castello e, anche se distrutta e ricostruita più volte, conserva all'interno pregevoli opere del XV-XVI secolo.
Fonti: http://www.presepedigreccio.it/index.php?module=loadContenuto&id=16&padre=0, http://www.comune.greccio.ri.it/storia-arte-e-cultura.html
Foto: da http://www.italiavirtualtour.it/dettaglio.php?id=94268 e da http://www.viaggioinsabina.com/news/il-borgo-di-greccio/5/#prettyPhoto/0/

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