sabato 24 gennaio 2015

Il castello di domenica 25 gennaio






MURAVERA (CA) – Torre spagnola dei Dieci Cavalli (o Torre della Porta)

Si trova nella Marina di S. Giovanni a pochi chilometri dall’abitato di Muravera, a meridione nei pressi dello stagno di Colostrai. Unica nel suo genere non solo in Sardegna ma in tutto il mondo, fu oggetto e teatro di tante battaglie degli uomini del Sarrabus. Venne edificata nel XVI secolo, in epoca spagnola, con funzioni di controllo e difesa e molto probabilmente deve il suo nome al fatto che fosse costantemente presidiata da dieci guardie a cavallo, sempre pronte ad avvisare le popolazioni limitrofe dell’imminente pericolo, armate di fucili da posta e dotate di uno spingardo che sistemato sul lastrico d’armi a circa 10 m dal suolo con il suo micidiale fuoco poteva coprire una vasta area. Chiamata anche Torre della Porta, si compone di una torre circolare eretta su un basamento voltato provvisto di una porta attraverso la quale passava la Strada Reale e costituiva l’adito al territorio di Muravera. Inserita nel novero dell’infinita teoria di torri costiere approntate in Sardegna per la difesa dalle frequenti scorrerie saracene, è collocata fra la “Torre delle Saline” a sud, e quella di Porto Corallo verso nord. Comune nel suo posizionamento lungo la fascia costiera è altresì particolare per la tecnica costruttiva e per essere ai più sconosciuta, forse perché celata dalle paludi e dai canneti compresi fra la S.S. 125 ed il mare. Incredibilmente non è nemmeno riportata nella cartografia ufficiale (I.G.M.). Strano destino per una bellissima struttura di prima linea nella pluricentenaria lotta contro le grassazioni moresche. Queste razzie, perdurate nei secoli fino agli ultimi anni del 1700, non si limitavano alla predazione di cose e animali, ma erano in particolar modo orientate al rapimento in massa di uomini, donne e bambini che venivano ridotti in schiavitù e utilizzati come merce di scambio. In attività già nel 1581, risulta manutenuta nel 1767 con la richiesta di ulteriori dotazioni di munizioni e di un cannocchiale. Dai documenti d’archivio si apprende che l’approvvigionamento di viveri e munizioni era a carico delle ville di Muravera, San Vito e San Priamo. Cessò la sua attività nel 1774 quando il conte Ferrero Della Marmora comunicò ai ministri di giustizia e consiglieri della Villa di Muravera l’abbandono della Torre della Porta e il licenziamento della guarnigione. Durante la stagione estiva, ogni anno viene organizzata una favolosa rivisitazione storica che non a caso prende il nome di “Ohi su Moru”, da tradursi con un “Aiuto i mori”, esclamazione che deve essere scappata a più di un abitante della zona. La rivisitazione, che viene organizzata durante l’ultima domenica di luglio, ha tutto il profumo della rappresentazione teatrale e fa rivivere allo spettatore la cacciata, coraggiosa e determinata dei mori da parte dei sardi, abitanti di Muravera. Ecco un interessante video di Giovanni Piras dedicato alla torre: https://www.youtube.com/watch?v=_P6ph-3yVjQ. Al seguente link potete trovare diverse immagini del monumento: http://wikimapia.org/10871432/it/Torre-dei-Dieci-Cavalli
Fonti: http://www.asfodelotrekkingsardegna.it/pagine/pagina.php?pagina=105, http://www.visitmuravera.it/le-torri-costiere/, http://www.valmarvacanze.it/2011/10/costa-rei-spagnola-in-visita-alla-torre-dei-10-cavalli/
Foto: entrambe da http://www.asfodelotrekkingsardegna.it/pagine/pagina.php?pagina=105

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