sabato 11 giugno 2016

Il castello di domenica 12 giugno







VITORCHIANO (VT) – Cinta muraria e torre (o rocca)

Il nome Vitorchiano viene fatto derivare da Vicus Orclanus, il che rivelerebbe una presunta dipendenza dal centro di Norchia (o Orcla) presso Vetralla, luogo sacro alla dea etrusca Norzia. La rupe di Vitorchiano, come è stato accertato da ritrovamenti della fine del secolo scorso, fu sede di un abitato già nell'età del bronzo; la forte posizione dell'insediamento ripropone anche qui la vicenda comune a gran parte dei paesi dell'Etruria meridionale, in cui un florido villaggio del periodo finale dell'età del bronzo (XI secolo a.C.) ne ha preceduto lo sviluppo storico. Forse occupato in epoca etrusca, castrum romano e poi centro urbano fortificato nella parte più meridionale della Tuscia Longobardorum, Vitorchiano vanta una storia secolare influenzata a lungo dalla politica espansionistica della vicina e potente Viterbo. Quando nel 1199 Vitorchiano si dichiarò libera da ogni legame con Viterbo il borgo fu assediato dalle milizie viterbesi contro le quali fu invocato l'aiuto di Roma. Nel 1201, Vitorchiano fu liberato dall'assedio e divenne feudo di Roma. Ma i contrasti tra Roma e Viterbo continuarono per tutta la metà del Duecento. Nel 1232 i Viterbesi si impadronirono del paese e lo devastarono. L'Annibaldi fortificò il borgo con nuove mura che resero Vitorchiano praticamente imprendibile, i Vitorchianesi però non sopportarono il suo governo. Dopo aver inutilmente supplicato Roma di liberarli dal giogo, nel 1267 provvidero a proprie spese a rifondere Giovanni Annibaldi per i costi sostenuti. Quando ormai al senato romano apparve evidente che Vitorchiano era perduto a causa della politica poco lungimirante, avvenne un fatto straordinario: i Vitorchianesi fecero atto solenne e formale di sottomissione a Roma. Il Senato Romano a questa notizia nominò Vitorchiano "Terra Fedelissima all'Urbe", le riconobbe ampie esenzioni fiscali, le consentì di aggiungere al proprio stemma la sigla S.P.Q.R., di fregiarsi della Lupa Capitolina e di usare il motto Sum Vitorclanum castrum membrumque romanum, cioè Vitorchiano, castello e parte di Roma. Il privilegio più importante fu rappresentato dall'onore di fornire gli uomini per la guardia capitolina. Essi furono denominati "Fedeli di Vitorchiano". Questo privilegio è stato costantemente esercitato da Vitorchiano dal 1267 fino ai nostri giorni. Ancora oggi è possibile ammirare la Guardia del Campidoglio nei costumi che, secondo la tradizione, furono disegnati da Michelangelo Buonarroti, nelle manifestazioni ufficiali del comune di Roma. Vitorchiano conserva bene il suo aspetto medioevale fatto di cinte murarie, torri, case costruite a strapiombo sulle rupi di peperino, pittoreschi vicoli e bellissime piazze. Qui il tempo sembra essersi fermato a secoli fa, semplicemente stupendo. Tra le strutture militari troviamo la mura di cinta che protegge Vitorchiano lunga ben 250 metri intramezzata da torri quadrilatere e ad ovest e a est da torri circolari, al centro della cinta muraria sorge Porta Romana, sovrastata da una torre quadrilatera è il più importante accesso al paese. La mura si estendono per tre lati, con un’altezza oscillante tra i 10-12 metri. Al loro interno troviamo l’antica Porta Madonna della Neve,  ingresso dell’antico castrum, prese il nome da una abbondante nevicata avvenuta in Agosto. Fra i monumenti e gli edifici civili di notevole interesse troviamo il Palazzo Comunale, la torre dell’orologio, alta 16 metri eretta originariamente a difesa del castello, alla cui base si trova una lapide sulla quale è scolpito in carattere gotici un bando municipale che vieta di dimorare nel comune gli assassini e i traditori. Un’altra torre, detta anche Rocca, è collocata tra il Palazzo Comunale e il monastero di Sant’Agnese. Fu innalzata dai Romani durante la ricostruzione della città avvenuta del 1233. Questo video (di Roberto Donà) aiuta a conoscere meglio il paese: https://www.youtube.com/watch?v=XuTHrN3MFE8. Altri link suggeriti:

Fonti: https://it.wikipedia.org/wiki/Vitorchiano, https://viaggimedievali.com/2014/03/18/vitorchiano-borgo-fantastico/, http://vitorchiano.artecitta.it/lago.php

Foto: la prima (una cartolina della mia collezione) e la seconda (di SuperAdi su http://rete.comuni-italiani.it/foto/2009/73914) raffigurano la cinta muraria, mentre la terza, presa da http://cittaitalianedarte.blogspot.it/2015/11/immagini-vitorchiano.html, mostra il palazzo comunale con le torri di cui abbiamo parlato.

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