martedì 27 settembre 2016

Il castello di martedì 27 settembre






FAEDIS (UD) - Castello di Zucco

Il 13 novembre 1248, il Patriarca Bertoldo concesse ad Adalpretto di Cucagna il permesso di erigere un castello sul colle detto "Rodingerius" sopra Faedis. Questo fa supporre che in questi primi centocinquanta anni di permanenza a Faedis la famiglia Cucagna si sia ingrandita ed arricchita enormemente. Il maniero venne edificato, com'era in uso, in un punto più basso rispetto a quello preesistente, quasi una forma di sottomissione e rispetto verso il primo più antico ed illustre. Il nuovo castello detto di Zucco (da zuc = colle), posseduto inizialmente in comunione tra i nobili Cucagna, successivamente venne ceduto definitivamente ad un ramo della famiglia stessa che prese il nome omonimo. Il nuovo complesso, più grande rispetto al preesistente, aveva una pianta articolata con doppia cerchia muraria, e ampio fossato. All'interno del recinto sorgevano la torre mastio, la domus fortificata, alcune strutture abitative e anche la cappella castellana che ancora oggi è possibile ammirare, edificata nel tardo Cinquecento da Gabriele di Zucco su preesistenze più antiche. Al suo interno la bella Madonna del latte tra i santi Giovanni Battista e Giacomo risalente al secolo XIV. Nel XV secolo il castello di Zucco, che subì le stesse sorti di quello di Cucagna, venne abbandonato per le più comode e accoglienti ville di pianura (forse anche perché danneggiato a causa dei disordini e del terremoto del 1511) e sempre nello stesso secolo fu incendiato dai veneziani. Questo castello, come quello di Cucagna, in questo ultimo secolo ha subito molti danni soprattutto durante la prima e la seconda guerra mondiale. Per diversi anni è stato oggetto di recupero, da parte dell'Istituto per la ricostruzione del castello di Chucco Zucco, attualmente i lavori sono in stand-by in attesa che un nuovo ente apra il cantiere per il definitivo recupero in vista della realizzazione del Parco Archeologico della Terra dei Castelli dei comuni di Attimis, Faedis e Povoletto. Il Castello di Zucco è raggiungibile attraverso l'antico sentiero medievale lastricato attraverso il bosco, che parte da Borgo S. Anastasia, sulla strada per Canal di Grivò, a Faedis. La suggestione viene accresciuta dalla visione quasi cristallizzata del fortilizio, con gli ancora imponenti paramenti murarî e alcuni particolari difensivi tra cui le caditoie e la pusterla di accesso al mastio. Ecco un video al riguardo (di kerky09): https://www.youtube.com/watch?v=-oXSa8POWUI. Altri link suggeriti: http://www.youreporter.it/gallerie/Castelli_di_Zucco_e_Cuccagna/#4, http://www.archeocartafvg.it/portfolio/faedis-ud-castello-di-zucco/

Fonti: http://www.prolocofaedis.it/castelli_di_faedis.html, http://www.consorziocastelli.it/icastelli/udine/zucco

Foto: la prima (antecedente al restauro) è presa da http://www.archeomedia.net/wp-content/uploads/2014/01/10B_veduta_aerea_del_castello_di_Zucco.jpg, la seconda da https://i.ytimg.com/vi/Z3KnpCq_ccI/maxresdefault.jpg

Nessun commento: