martedì 29 agosto 2017

Il castello di martedì 29 agosto






SALASCO (VC) - Castello

La documentazione riguardante Salasco e il suo castello è piuttosto scarsa, data la non particolare importanza che il borgo ebbe nella storia del Vercellese. I signori di Salasco, nella seconda metà del XIII secolo, sono presenti nella vita politica del Comune di Vercelli, al quale sono sottomessi. Tra la seconda metà del XIII e l'inizio del XIV secolo risultano signori di Salasco i Margaria alias de Riciis, antica famiglia vercellese di parte guelfa. Anche il monastero di Muleggio possedeva terre nella zona di Salasco, concesse in affitto agli abitanti del luogo (Avonto 1980, pp. 184-185). Nel corso dei lunghi conflitti tra guelfi e ghibellini fra XIII e XIV secolo il luogo fu coinvolto e danneggiato a causa dell'appartenenza alla parte guelfa dei suoi signori. Nel 1335 Salasco, come molte altre località del Vercellese, passò sotto il dominio di Azzone Visconti, cui i Margaria si sottomisero per evitare danni ai loro possedimenti. La pace, seguita al dominio visconteo, si interruppe nel 1355 a causa della guerra tra i signori di Milano e la lega anti viscontea guidata dal marchese di Monferrato. I disordini si aggravarono dopo la morte di Gian Galeazzo Visconti nel 1402, quando le truppe della lega invasero il Vercellese per impadronirsi dei territori soggetti ai signori di Milano. Nel 1404 i Margaria, nel timore di perdere i propri possedimenti, fecero atto di dedizione ad Amedeo VIII di Savoia (Avonto 1980, p. 186). Nel 1427 si ebbe il definitivo passaggio di Vercelli e del suo distretto, e quindi anche di Salasco, ai Savoia. Del castello di Salasco non si hanno notizie fino alla metà del XV secolo e si presume che, fin dalle origini, non dovesse trattarsi di una costruzione realizzata a scopi militari e difensivi, ma destinata a riparo e conservazione dei prodotti agricoli (Avonto 1980, p. 187). L'attuale costruzione si presenta in buono stato di conservazione ed è stata riadattata a casa di campagna sulla base dell'antica fortificazione (Ordano 1985, p. 225). L'edificio ha pianta quadrilatera sormontata da murature in laterizio, con quattro torri cilindriche agli angoli, di cui quella situata a sud est ricostruita (Avonto 1980, p. 187). La modifica piú rilevante è costituita dallo spostamento dell'ingresso che originariamente era posto a nord, mentre attualmente si trova a est (Conti 1977, p. 183). Il castello è oggi adibito ad azienda agricola. Altri link suggeriti: http://www.preboggion.it/CastelloIT_di_VC-Salasco.htm

Fonti: http://www.archeovercelli.it/fortifaf.html#anchor38665

Foto: entrambe di Solaxart 2016 su http://www.preboggion.it/CastelloIT_di_VC-Salasco.htm

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