martedì 20 settembre 2011

Il castello di martedì 20 settembre



MONTEREALE VALCELLINA (PN) - Castello

Posto a controllo della Valle Cellina, venne costruito col nome di Calaresio a difesa dalle invasioni degli Ungari. E’ ricordato per la prima volta in un documento del 1213. In quell'anno infatti il patriarca Wolkero investì i tre fratelli Varnero, Albertino e Odorico della parte di feudo che tenevano nel castello dai conti di Prata e della signoria di Madrisio. In seguito il fortilizio fu quasi certamente assediato poichè il 6 luglio 1241 il conte Mainardo di Gorizia, avvocato della Chiesa d'Aquileia, condonò a Olvrandino di Maniago i danni che questi aveva procurato al maniero attaccandolo. Nel 1290, poi, il patriarca Raimondo della Torre, investiti di feudo e castello Pietro e Sibello nell'anno 1276, lo fece assediare. Tra il 1313 e il 1318 i membri della famiglia Montereale, di provenienza francese, furono protagonisti di innumerevoli fatti d'arme scontrandosi con i Pinzano, i Toppo e i Maniago. Il 24 settembre 1346 Bianchino di Porcia assalì e saccheggiò il maniero che successivamente a tali eventi cadde in rovina.I nobili si trasferirono nel centro sottostante. Nel 1420 passò sotto il dominio della Repubblica di Venezia. Ceduto all'Austria nel 1797, nel 1805 entrò a far parte del Regno d'Italia napoleonico (Dipartimento del Tagliamento, Distretto e Cantone di Pordenone), per poi ritornare sotto il dominio Austriaco nel 1814. Del castello rimangono alcune rovine in posizione panoramica.

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