venerdì 16 settembre 2011

Il castello di sabato 17 settembre



MARTA (VT) – Torre dell’Orologio

Situata nel centro storico del paese, di cui è certamente il simbolo, è alta circa 21 metri e ha forma ottagonale. La torre è antichissima e potrebbe ben risalire ad epoca anteriore al XII secolo: ne abbiamo conferma dalle fonti storiche e in particolare dal Bussi che, nella sua storia di Viterbo, racconta che i viterbesi se ne impadronirono nel 1197, dopo averla espugnata uccidendo in battaglia Janni Macaro, che ne era il signore. Dalle vicende belliche la torre uscì probabilmente distrutta o alquanto malconcia: abbiamo infatti notizia dall'Annibali di una sua ricostruzione avvenuta nel 1323, sotto papa Giovanni XXII. Non trascorse un decennio che la torre fu nuovamente riedificata, nell'ambito dei lavori di ristrutturazione e consolidamento difensivo della rocca: dal che si deduce che nel frattempo era rovinata o era stata demolita. Quando in questa zona arrivarono i Farnese, nel quindicesimo secolo, la torre fu quasi certamente restaurata. Ciò è testimoniato dal fatto che Pierluigi Farnese vi appose il suo stemma: il liocorno sovrastante un cimiero piumato e uno scudo con gigli seminati. Invero lo stemma, praticamente identico a quelli che adornano il monumento funebre di Ranuccio il Vecchio sull'isola Bisentina, potrebbe essere stato apposto sulla torre dallo stesso Ranuccio anteriormente al 1450, anno della sua morte. Le due lettere che sono scolpite negli angoli superiori dell'arme, essendo di incerta lettura, non ci aiutano molto: potrebbe trattarsi di una R e di una A o più probabilmente di due P poste specularmente. Potrebbero quindi riferirsi sia al nome "Ranuccio" che a "Pierluigi". La torre è stata restaurata negli ultimi anni e nel periodo estivo è possibile entrarvi e godere del meraviglioso panorama del lago di Bolsena da quella altezza. Link suggerito:https://www.lamiacittanews.it/dopo-capodimonte-il-drone-colpisce-ancora-e-il-turno-di-marta/#&gid=psgal_12192_2&pid=1

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