sabato 13 settembre 2014

Il castello di domencia 14 settembre






ARNESANO (LE) – Palazzo Marchesale

L’età feudale ebbe inizio con l’arrivo dei normanni, allorché Re Tancredi D’Altavilla inglobò il feudo nella Contea di Lecce. Successivamente, Arnesano appartenne alla famiglia Caracciolo fino alla metà del XIV secolo. Nel XV secolo, Re Ferdinando I assegnò il feudo ad Antonio Guidano e, nel 1489, fu acquistato dalla famiglia Corso, che lo detenne per più di un secolo. Nel XVII secolo, il centro fu acquistato dai Marescallo e, successivamente, dai Prato. Gli ultimi feudatari furono i Bernardini, che governarono fino al 1806, anno in cui decadde la feudalità. Il Palazzo Marchesale, costruito dalla famiglia Marescallo nel XVII secolo, fu modificato e ampliato nel 1684 dai feudatari Prato. Un'attenta analisi degli ambienti in corrispondenza di "Porta Rande" rivela l'esistenza di un apparato difensivo; senz'altro sopra questa porta esisteva una torre o comunque qualche altra struttura di controllo, mentre gli ambienti dovevano ospitare contemporaneamente l'abitazione del "barone" e il presidio militare. Anche i vari e successivi rimaneggiamenti sembrano rispondere all'esigenza di combinare la funzione di dimora signorile, con ambienti consoni al prestigio aristocratico delle famiglie succedutesi nel tempo, e di residenza feudale, con spazi aperti destinati ad orto e giardino ed altri chiusi nei quali aveva luogo la trasformazione dei prodotti agricoli. Alle opere murarie i Prato fecero seguire lo sfarzoso arredamento, nonché la famosa e preziosa quadreria. L'iniziativa dei Prato conferì al palazzo l'aspetto che ora presenta. Nel 1802, in seguito a un fenomeno tellurico che causò il crollo di alcune stanze del palazzo ("quelle stanze che formano la gran loggia del largo del Palazzo" – lato Piazza Paisiello), la collezione di dipinti fu in parte distrutta e in parte trasportata a Venezia, Roma e Napoli presso le dimore signorili di amici del marchese Nicolò Prato. Le uniche tele rimaste ad Arnesano sono le quattro presenti nella cappella dell'Asilo Bernardini.

Fonti: http://it.wikipedia.org, http://www.comune.arnesano.le.it, http://www.viveresalento.info/p/arnes/i/sto.asp

Foto: entrambe di Lupiae su http://it.wikipedia.org

Nessun commento: