giovedì 18 settembre 2014

Il castello di giovedì 18 settembre






SAN SEVERINO MARCHE (MC) - Castello di Aliforni

Il Castrum Alifurni di San Severino Marche, si sviluppa secondo una forma particolarmente allungata, influenzata dalla morfologia collinare del sito. Fu venduto nel 1257 al Comune di San Severino da Guglielmo, vescovo di Camerino, per 600 lire ravennati. Secondo notizie storiche documentate, nel 1409 il castello venne sottoposto all'assedio del Rettore della Marca, che cercava di ridurre il territorio di San Severino sotto la diretta giurisdizione della Chiesa, e parzialmente distrutto. Nel 1445 il castello venne conquistato (insieme a quelli di Elcito e Frontale) da Smeduccio (ultimo erede della esiliata famiglia Smeducci, tornato a San Severino al seguito del Re Alfonso V d'Aragona) nel corso di una tempestiva, e infruttuosa, invasione che questi effettuò nel territorio sanseverinate per riottenere la Signoria, perduta circa venti anni prima. A seguito di questi eventi bellici, si sono conservate poche tracce dell'antica fortificazione, solo alcune costruzioni del borgo e la torre principale, a pianta quadrata, interamente realizzata in blocchi di pietra arenaria squadrata, impostata su sette livelli, alcuni dei quali utilizzati come deposito. Estremamente limitati sono inoltre il numero e l'estensione delle aperture, che lasciano supporre un diverso utilizzo degli ambienti interni, oltre che per scopi difensivi. Alla sua sommità infine, si sono conservati alcuni brevi tratti di beccatelli, pertanto sulla sua conformazione originaria si possono avanzare solo supposizioni. Interessanti per la loro autenticità sono le numerose aperture a feritoia ubicate lungo il tratto murario conservato della primitiva cinta a strapiombo sulla valle. Intorno alla torre permangono i resti della cinta muraria, il cui perimetro misurava circa 240 metri, e dell´abitato medioevale di cui si colgono evidenti segni nelle basse porte, in qualche archivolto in arenaria o in cotto e nei gradini scavati nella roccia. Nei pressi la Chiesa di S. Maria Annunziata (XIII sec.) ampliata nell’ottocento su progetto di Ireneo Aleandri che, modificatone l’ orientamento, conservò intatto il primitivo presbiterio con un pregevole affresco attribuito a Lorenzo Salimbeni.

Fonti: http://www.marche.beniculturali.it/index.php?it/263/san-severino-castello-di-aliforni, http://turismo.comune.sanseverinomarche.mc.it/castello-di-aliforni/, http://www.europeana.eu/portal/record/07602/4B334D8F57236DCE5C22A1C5CA077355D9D0BC72.html, http://www.provincia.mc.it/curiosita-cms/le-mura-e-la-torre-castello-di-aliforni-di-s-severino/, http://www.beniculturali.marche.it/Ricerca.aspx?ids=67586,

Foto: entrambe del mio amico Claudio Vagaggini su https://www.facebook.com/pages/CASTELLI-ROCCHE-FORTEZZE-in-Italia/308856780344?fref=photo

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