venerdì 10 febbraio 2017

Il castello di venerdì 10 febbraio






SANTO STEFANO QUISQUINA (AG) – Castello baronale Ventimiglia

I primi dati certi risalgono al 1279 quando il paese venne dedicato a S. Stefano, probabilmente perché l’area è coronata da monti, dal greco “STEFANOS” che vuol dire corona. Prima della sua fondazione, alcuni documenti attestano l’esistenza di un casale Sancti Stephani appartenuto, già nel X secolo alla famiglia Sinibaldi. Il primo signore di Santo Stefano, di cui sappiamo il nome, fu Giovanni di Caltagirone, che visse ai tempi del regno di Federico II di Aragona (1296-1337). A Giovanni successe il figlio Nicola, che viene ricordato per avere edificato un fortilizio a protezione del nuovo casale. Ad Antonio Caltagirone seguirono Giovanni e Ruggero Sinibaldi. Quest’ultimo si ribellò al re Martino d’Aragona ed i suoi beni furono confiscati e devoluti alla Reale Corona. Ruggero Sinibaldi era sposo di Maria Guiscarda, parente di Ruggero II, re dei Normanni. Dal loro matrimonio nacque Rosalia, proclamata santa e patrona del paese. Nel 1396 divenne signore del paese Guiscardo de Agljs. Questa famiglia mantenne il potere in città sino al 1504 quando l’ultima erede, Giovanna, andò in sposa a Giovanni Larcan e i Larcan divennero i nuovi baroni del territorio. Nel 1549 Vincenzo Larcan vendette la baronia e gran parte dei suoi beni al Protonotaro del Regno di Sicilia, Alfonso Ruiz, che fece dono della baronia alla madre Elisabetta nel 1574. Essendo, questa, moglie di Carlo Ventimiglia, nel 1599 ogni diritto transitò alla famiglia Ventimiglia e Pietro Ventimiglia (figlio di Elisabetta e Carlo) fu investito della baronia il 16 settembre 1599. Intanto il casale andava trasformandosi in un vero paese. I Ventimiglia dominarono a lungo, sopravvissero anche ad eventi luttuosi. A loro sono dovute insigni architetture urbane come il Palazzo Baronale del 1745 e la splendida Fontana del XVIII secolo sita in piazza Castello. 


Foto: entrambe sono di “Pina e Nicola Sicilia”, su https://www.panoramio.com/photo/119381388 e su https://www.panoramio.com/photo/119381484

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