martedì 5 ottobre 2010

Il castello del giorno



SASSOCORVARO (PU) – Rocca Ubaldinesca

La costruzione della Rocca è da ricollegare al piano predisposto dal duca Federico da Montefeltro, nell’intento di rendere più sicuri i confini del ducato, consistente nella ristrutturazione delle rocche già esistenti nel Montefeltro e nella costruzione di nuove fortezze nei punti più strategici.
Questo imponente incarico venne commissionato al grande architetto militare Francesco di Giorgio Martini, fatto venire in Urbino da Siena in qualità di esperto artificiere in grado di rendersi utile nell’attività campale feltresca e impegnato nella ricerca architettonica di una struttura difensiva adeguata alla potenza della nuova offesa, rappresentata dall’invenzione della bombarda.
Il duca commissionò al senese la realizzazione di un totale di circa 136 opere nel territorio feltresco, molte delle quali oggi sono purtroppo andate perdute. I lavori alla rocca di Sassocorvaro iniziarono intorno al 1480 e furono seguiti dal Conte Ottaviano degli Ubaldini. La Rocca di Sassocorvaro si presenta a chi la osserva dall’esterno come un complesso architettonico omogeneo e compatto, racchiuso entro una linea sinuosa da cui sorgono tre torrioni semielissoidali raccordati lateralmente da cortine. La parte inferiore della rocca, strutturata a scarpa, è in pietra, quella superiore in laterizio, tranne il puntone sud e il torrione est, realizzati interamente in pietra. La parte superiore è formata da quattro anelli divisi da cordoni e gli ultimi tre, dal lato nord, sono aggettanti. Tutto il perimetro superiore della fortezza è percorso da una linea di finestre e moltissime feritoie coprono le muraglie nei vari piani. Esempio unico in Italia di edificio a forma di vascello.

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