venerdì 29 ottobre 2010

Il castello di venerdì 29 ottobre



NORCIA (PG) - Castellina del Vignola

Monumentale rocca costruita nel 1554 su disegno dell'architetto Jacopo Barozzi, meglio conosciuto come il “Vignola”, su ordine di Giulio III, è oggi sede del Museo Civico e Diocesano. Il palazzo nacque per essere la residenza fortificata dei governatori apostolici, contrariamente a tutte le attuali concezioni secondo le quali la Castellina doveva fungere da fortilizio. Architettonicamente è a pianta quadrata, dislocata su due piani più alcuni ammezzati e un sottotetto; presenta baluardi angolari scarpati e sghembi alla base. Esternamente presenta una cordonatura forte al di sopra della quale si aprono i finestroni, protetti, fino al 1861, da robuste inferriate. Originariamente l'edificio nasce completato da una campana, posizionata, prima, sulla porta e, poi, sulla sommità del tetto. C'è anche una fontana nel cortile della Castellina, una monumento dalla significativa rilevanza storica: su di essa è posizionata una statua composta da due frammenti romani eterogenei e ritraente Vespasia Polla nursina, madre dell'imperatore Vespasiano. Presumibilmente, valutando l'iscrizione alla sua base, se ne data la fattura intorno al 1703, data in cui il palazzo venne ristrutturato dopo il terremoto che lo danneggiò fortemente. Alla sinistra di questa fontana una stanzetta fu prima sala di tortura e, in seguito, abitazione del custode, racchiudendo al suo interno una scalinata che immette in un corridoio sotterraneo terminato nel 1562 e collegato a Porta Ferrata. Alla destra della stessa fonte, accessibili dal cortile tramite una porta cinquecentesca a bugne, c'erano, poi, i locali delle scuderie.

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