sabato 3 marzo 2012

Il castello di domenica 4 marzo




NETTUNO (RM) – Palazzo Orsini-Colonna

Nel cuore del borgo medievale sorge questo palazzo baronale, il cui ingresso principale si apre su piazza Marconi. Punto fortificato, forse palazzo fortezza, è forse il più antico elemento edilizio monumentale dell'abitato di Nettuno. Fu costruito sul finire del 1300 come rocca cittadina da Nicola Orsini sul gradino di 7 metri che divideva l’abitato antico in due parti. L’iscrizione accanto all’ingresso principale, costituito da maestoso portale bugnato, ricorda la sua erezione, e va letta come: ROCCA DELL’ECCELLENTISSIMO SIGNORE NICOLA / ORSINI DI NOLA / PALADINO IN TUSCIA / CONTE DI SOLETO / SIGNORE DEL CASTELLO DI NETTUNO. Nello stemma sottostante sono composti i quattro simboli araldici ai quali aveva diritto Nicola Orsini. Il Palazzo è stato per diversi secoli il simbolo del potere feudale, anche quando divenne residenza dell' antica famiglia Colonna. Fu infatti questa casata nobiliare, discendente dai conti di Tuscolo, a detenere dal 1426 fino al 1594 la proprietà dell' intera terra di Nettuno, salvo una breve parentesi, dal 1501 al 1503, in cui subì la confisca dei beni da parte dei Borgia. E' durante la loro signoria che il palazzo assunse quella tipologia architettonica cinquecentesca che ancora oggi lo caratterizza. Un'iscrizione posta sotto lo stemma Colonna murato sulla torre dell'orologio, ci informa infatti che nel 1569 Marcantonio Colonna si preoccupo' di abbellire ed erigere nuovi edifici e restaurare il Castello di Nettuno. Nel 1594 i Colonna, oberati dai pesanti debiti contratti, alienarono il territorio di Nettuno e Astura alla Camera Apostolica per 400.000 scudi romani, sufficienti soltanto a saldare i loro debiti. Per questo il palazzo è oggi chiamato anche Camerale. La sua facciata è adornata da eleganti finestre in stile cinquecentesco. La struttura compatta del palazzo è articolata solo nella parete nord, dove due grandi arcate, ciascuna alleggerita da una bifora centrale, sono limitate da due torri laterali. Questo profilo monumentale è oggi scarsamente visibile per la chiusura prospettica, causata dall’elevazione delle case addossate alle mura perimetrali dell’abitato antico. L’ingresso originario doveva avvenire da Piazza Colonna tramite una scala lignea amovibile. Nell’interno, da un lungo androne voltato si accede ad unica scala che serve le due ali del palazzo: la zona di rappresentanza, segnata dalla presenza di un ampio salone, e la zona domestica. L’edificio, suddiviso in appartamenti, è oggi di proprietà privata. Per approfondire si può visitare la seguente pagina: http://www.nettunocitta.it/OPERE/palazzo%20municipale/capitoli/cap02.html

Foto:  le ultime due sono state realizzate da me

Nessun commento: