venerdì 12 agosto 2016

Il castello di sabato 13 agosto






CALOLZIOCORTE (LC) – Castello di Rossino

Rossino è una frazione del comune di Calolziocorte ubicata in zona collinare sopra la città. Possiede due chiese ed un museo facente parte del circuito nazionale dei musei della diocesi bergamasca, tuttavia emerge per rilevanza e popolarità il castello medioevale. La concentrazione degli edifici religiosi e politici su una minima parte del territorio è indizio della passata residenza del potere che controllava la zona sottostante di Calolziocorte e della Valle San Martino, punto strategico per tutto il territorio nord-lombardo. Affacciandosi su quel “ramo del lago di Como che volge a mezzogiorno”, che l’opera più famosa di Alessandro Manzoni – “I Promessi Sposi” – ha reso celebre in tutto il mondo, ha affascinato nei secoli letterati, poeti e scrittori, tra cui non ultimo lo stesso Manzoni, che proprio qui ambientò la dimora dell’Innominato nel suo romanzo. Ma alcuni studiosi hanno avanzato un'ipotesi che sembra essere più plausibile. La strada che collega Calolziocorte alla frazione- per certo di antica data- sembra ricordare molto la via percorsa da Fra Cristoforo in direzione del castello di Don Rodrigo. La complessa costruzione di origine medievale risale al Duecento, e fu una delle fortezze della potente famiglia Benaglio, signori appunto della Val San Martino. Passato successivamente alla Famiglia Rota, divenne poi sede di scambi commerciali da parte dei mercanti di lana e seta, ricoprendo un importante ruolo nell’esazione delle imposte sul territorio. Nel Settecento lo ritroviamo, ormai però in degrado, nel novero della proprietà dei marchesi Solza. Stando ad un presunto documento riferibile alle visite pastorali, un tempo conservato presso l’archivio parrocchiale di Rossino, la fortificazione in origine era forse munita di più torri (quattro o addirittura sei), collegate da mura difensive, poi distrutte (con parte del materiale recuperato in alcuni rifacimenti presso la Parrocchiale). Purtroppo l’assetto medioevale del castello, a causa del riattamento in forma di maniero operato nel corso dell’Ottocento riscontrabile soprattutto nel recinto merlato, risulta attualmente compromesso e di difficile lettura. Significativo elemento del complesso originario resta, dunque, l’unica torre a cinque piani sopravvissuta al tempo e alla distruzione. Successivamente oggetto di un attento restauro conservativo, volto a preservare il fascino e la bellezza delle antiche strutture, rendendole però completamente agibili, il Castello di Rossino è oggi una delle più antiche dimore storiche della Lombardia, che si presenta come suggestiva location per matrimoni, eventi aziendali e privati, nella magica cornice del lago di Como e dei suoi indimenticabili panorami (pagina Facebook: https://it-it.facebook.com/castellodirossino/). Si tratta di una solida costruzione con finestre trilitiche, ad arco a tutto sesto e con copertura a capanna. La sua muratura è costituita da corsi non molto regolari di pietre e ciottoli locali spaccati o leggermente sbozzati, di diversa tipologia e dimensioni; gli spigoli invece sono costruiti con pietre rifinite ma della medesima qualità petrografica. La stessa tecnica si può osservare anche in altre torri della Valle San Martino. Sulla base di questi e altri confronti si può ipotizzare per la torre di Rossino una probabile datazione all’età comunale. Aperto tutto l’anno grazie a un clima particolarmente favorevole e alle sue sale tutte riscaldate, il Castello di Rossino consente inoltre ai propri ospiti di godere dei suoi splendidi giardini dalla primavera all’autunno. Le sale tutte molto suggestive presentano arredamenti antichi e camini d'epoca, pavimenti in pietra ed eleganti terrazze, dalle quali si può ammirare lo spettacolare paesaggio. Gli esterni del castello sono composti da una corte molto suggestiva, dal giardino degli ulivi, dal parco della vigna e dal giardino esterno con una bellissima vista sul lago. Link suggerito: https://www.youtube.com/watch?v=2mM3WtQKwXg (immagini di VIDEOSERVICE2)


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