sabato 10 dicembre 2016

Il castello di sabato 10 dicembre






MONTERIGGIONI (SI) – Castello della Chiocciola

Fa parte dei numerosi fortilizi medievali che sorgevano, e in gran parte sorgono tuttora, nel comprensorio di Monteriggioni, avamposto della potenza senese. La presenza di una grande quantità di castelli nella zona fu dovuta a due fattori fondamentali: la vicinanza con la via Francigena e quindi con le varie diramazioni che vi si collegavano e quella con i territori della nemica Firenze, da sempre teatro di scontri e operazioni militari. Il sito dove oggi sorge il complesso era abitato sino dai tempi del paleolitico, ancora oggi nei sotterranei del castello si trova una grotta di questo periodo in ottimo stato di conservazione. La fortificazione vera e propria pare abbia origine da un insediamento etrusco, ma la storia a noi conosciuta ne fa risalire la nascita nel medioevo, come roccaforte dei feudatari della vicina Staggia. La Chiocciola salì alle cronache guerresche soprattutto nel XVI secolo e precisamente durante la guerra fra Siena e Firenze degli anni 1553-1555. In quell’occasione i suoi occupanti resistettero ostinatamente agli attacchi di un battaglione di mille fanti e cento cavalieri austro-spagnoli, arrendendosi solo dietro pagamento ai vincitori di 700 scudi d’oro. Per secoli il castello fu dominio dei Piccolomini d'Aragona prima e dei conti Brancadori poi. Il castello è ancora oggi in ottime condizioni, essendo parte di una grande azienda agricola del Chianti Putto, e consta di due corpi di fabbrica principali, entrambi in pietra, di diversa altezza. Il piu alto è una specie di torrione con finestre ad arco ribassato sui vari fronti, analoghe ma di diversa natura, coronato di apparato a sporgere di archetti in mattoni su mensole di pietra, al di sopra del quale si conserva la merlatura, a metà del lato sud-est sorge una torre cilindrica, da cui deriva il nome, e che contiene la scala elicoidale di collegamtento tra i piani; essa emerge con un alto apparato a sporgere non merlato il quale inizia al livello della merlatura del corpo cui è appoggiata e nel quale riaprono finestre analoghe a quelle del fabbricato sottostante. Il corpo più basso addossato forse posteriormente al lato nord-ovest, non ha invece apparato a sporgere e la merlatura sorge direttamente a filo dei muri. La porta di accesso alla torre conserva ancora l'originale porta in ferro battuto del XIV secolo. Attorno a questi ben conservati resti del fortilizio medievale sono sorti altri edifici in epoche successive, risalenti, almeno in parte, alla trasformazione in villa del complesso avvenuta in epoca moderna. Il castello è residenza privata e come detto sede di una fattoria, visitabile solo dall'esterno. E’ raggiungibile seguendo la superstrada Siena-Firenze fino all'uscita Monteriggioni, da qui percorrendo la via Cassia (ss2) fino al bivio per Sovicille. Appena svoltati si prende la prima strada a destra, non ci sono indicazioni,  e si giunge all'azienda agricola "La Chiocciola".


Foto: la prima è presa da http://viefrancigene.com/wp-content/uploads/2016/01/20151008_091620-e1452011741195.jpg, la seconda è di Stefania Pianigiani su http://www.lafinestradistefania.it/2011/07/castello-della-chiocciola/ (vi consiglio di leggere il suo articolo sul castello, per approfondire)

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