sabato 4 marzo 2017

Il castello di domenica 5 marzo







SAN FLORO (CZ) – Castello Caracciolo

San Floro si presume sia stato nei secoli scorsi una postazione militare difensiva, il chè giustifica la presenza di un castello. Fu casale di Squillace, fino al Quattrocento. Appartenne alla famiglia Strivieri della nobiltà squillacese. Il primo Strivieri a possederlo fu Giò Antonio; poi la figlia Margheritella lo portò in dote a Bernardino Mangione (circa 1486). Ereditato da Giulio detto Egidio, alla sua morte passo alla sorella Porzia fino al 1582. Ripassò ai Mangione fino al 1599, per poi ritornare agli Strivieri per circa 45 anni. Dal 1643 al 1711 divenne proprietà dei Marincola e successivamente dei Caracciolo di Gioiosa che lo tennero fino all’eversione della feudalità. San Floro fu gravemente colpita dal terremoto del 1783 in seguito al quale fu ricostruita. I francesi ne fecero una Università del governo di Squillace, in base alla legge del 1807, e quattro anni dopo un comune del circondario di Borgia. Il castello Caracciolo (presumibilmente del X secolo) con annesso borgo, sorge ad est dell'abitato, in posizione emergente di fronte al mare. Era utilizzato come residenza estiva dal Duca Caracciolo di Girifalco. Presenta una pianta rettangolare con quattro torri, su base quadrata e cortina muraria a scarpa. Si accede da un portale in pietra ad un androne coperto da una volta a botte. Ha una corte centrale con quadriportico sul lato est ora murato e sul lato opposto uno scalone interno in pietra che porta al piano superiore adibito ad abitazione privata. Nel castello è stato di recente inaugurato il Museo Opificio permanente sull’arte della seta e della ceramica, che custodisce, tra l’altro, pregiati esemplari di damaschi catanzaresi (http://blog.libero.it/ROHM595/10368457.html). Altri link suggeriti:
http://sanfloro.asmenet.it/index.php?action=index&p=91 (dove trovate altre foto), https://www.youtube.com/watch?v=bwAmv6_TsNI (video di Saperi Artigiani Serre Calabresi Alta Locride).




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