venerdì 5 agosto 2022

Il castello di venerdì 5 agosto

 


TERENZO (PR) - Castello in frazione Selva Smeralda

Il castello di Selva Smeralda è un maniero medievale che sorge nella piccola località di Selva Smeralda, appartenente al comune di Terenzo ma situata nei pressi di Neviano de' Rossi, frazione di Fornovo di Taro, in provincia di Parma. Neviano de' Rossi sorge a 401 m s.l.m., in posizione panoramica sul crinale che separa la valle del rio di Gambiolo, affluente destro del torrente Sporzana, da quella del torrente Scodogna, che nasce sul vicino monte della Croce; la frazione è situata inoltre a breve distanza dalla val Baganza. Nel XIII secolo il borgo, il castello e la cappella, seppur dipendenti dalla pieve di San Vitale Baganza, appartenevano alla famiglia Draghi. In epoca imprecisata subentrarono i Rossi; nel 1409 Ottobuono de' Terzi pose sotto assedio il maniero, costringendo, in cambio della pace, i fratelli Pietro e Giacomo de' Rossi a vendere a lui il castello di Carona, a suo fratello Giovanni i castelli di Tiorre e Castrignano e al terzo fratello Giacomo i castelli di Basilicanova e Mamiano. Nel 1464 Pier Maria II de' Rossi destinò nel testamento al figlio Guido Neviano de' Rossi, unitamente a numerosi altri feudi del Parmense. Tuttavia, probabilmente in occasione della morte del condottiero durante la guerra dei Rossi, il castello di Selva Smeralda fu acquisito dal colonnello Lorenzo Smeraldi di Parma. Nel 1552, durante la guerra di Parma, Selva Smeralda e Neviano furono saccheggiati dalle truppe imperiali guidate da Ferrante I Gonzaga, che catturarono Giovanni Smeraldi, alleato dei Farnese, e lo rinchiusero nel castello di Tizzano Val Parma; Giovanni riuscì a fuggire ma fu nuovamente arrestato e giustiziato. Di conseguenza la famiglia si ritirò a Parma abbandonando la fortificazione; verso la fine del XVII secolo la casata si estinse nella famiglia Tarasconi, dando origine ai conti Tarasconi Smeraldi, che mantennero il possesso di Selva Smeralda fino all'abolizione dei diritti feudali sancita da Napoleone nel 1805. In seguito il maniero fu acquistato dapprima dalla famiglia Folli e successivamente dagli ungheresi Orbàn. Completamente restaurato, fu trasformato in un agriturismo, successivamente chiuso, per essere adibito a funzione abitativa prevalentemente durante il periodo estivo. Il castello sorge isolato tra terre coltivate in posizione scoscesa, dominante sulla valle del torrente Sporzana. Dell'antico maniero trecentesco rimane quasi completamente integro il massiccio mastio rivestito in laterizio, che conserva su tre lati i beccatelli originari; in adiacenza al torrione avente base quadrata, si sviluppano gli edifici annessi in pietra mista a mattoni, parzialmente modificati nei secoli rispetto alle strutture originarie e restaurati agli inizi del XXI secolo; alcuni ambienti sono adibiti a deposito per mezzi agricoli. Altri link suggeriti:https://www.ilparmense.net/il-castello-di-selva-smeralda-o-neviano-de-rossi/, https://www.facebook.com/pages/Castello-di-Selva-Smeralda/143157162845527

Fonti: https://it.wikipedia.org/wiki/Neviano_de%27_Rossi, https://it.wikipedia.org/wiki/Castello_di_Selva_Smeralda

Foto: è presa da https://www.facebook.com/groups/169346393690004 (risale al 2000, quando ancora ospitava un agriturismo)

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