giovedì 3 maggio 2012

Il castello di giovedì 3 maggio




AOSTA – Torre dei Balivi

Conosciuta anche come “Tour du Baillage“ e situata in via Guido Rey, all‘angolo nord-orientale della cinta muraria romana, fu costruita nel Medioevo sulle strutture della preesistente torre romana dai nobili De Palatio. Venne realizzata quasi interamente con blocchi di travertino, provenienti dalla spoliazione delle vicine mura romane. Nel 1263 Guglielmo De Palatio vendette la torre al Conte di Savoia, che la destinò a residenza dei Balivi, gli amministratori della città. Il Balivo era un funzionario di nomina reale che sovrintendeva su una circoscrizione territoriale. Nel 1537 i Balivi vennero trasferiti in un edificio più idoneo e la torre, ristrutturata e ampliata, fu adibita a palazzo di giustizia. Dal 1702 divenne il Carcere di Aosta e mantenne questo uso fino al 1937. L’aspetto attuale della torre è la conseguenza di numerosi interventi subiti nei secoli, tra i quali ricostruzioni, ampliamenti, e adattamenti a nuovi utilizzi. Dall’impianto pressoché quadrato, essa si imposta sul preesistente basamento di epoca romana, che si conserva per circa 1,50 mt in altezza rispetto all’attuale piano stradale. A circa 2,5 metri dal piano stradale attuale essa presenta una risega, cioè un arretramento del muro, che dunque sarà meno spesso. Il fusto della torre, che termina con una serie di merli guelfi, è costituito da blocchi di travertino disposti in senso orizzontale. La torre presenta, sui lati est, nord e ovest, delle feritoie molto allungate, alte circa quanto nove conci di travertino, per cui circa due metri. La copertura, a piramide, è in lose (lastre di ardesia) ed è sorretta da travatura lignea. Sulla facciata sud è presente un abbaino. Le aperture hanno un andamento, sia in pianta che in sezione, molto irregolare. Esse hanno forme e dimensioni diverse, alcune sono evidentemente realizzate a strappo, altre risultano essere tamponate, altre ancora modificate nel corso dei secoli. In questi ultimi anni sono iniziati dei lavori di restauro sull'edificio, finalizzati al recupero e alla valorizzazione della torre che dovranno terminare entro il 2013, quando la struttura ospiterà la Fondazione Istituto Musicale della Valle d'Aosta.

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