venerdì 27 gennaio 2017

Il castello di venerdì 27 gennaio






SCALEA (CS) - Torre Talao

Dal belvedere di Napoleone, dove uno scoglio ricorda la testa dell'imperatore, si può ammirare la lunga spiaggia interrotta da un imponente scoglio su cui sorge un'antica torre, Talao, oggi simbolo di Scalea. In origine lo scoglio di Torre Talao era una isola. Poi in seguito ad un fenomeno d'interramento è diventata penisola. Oggi è completamente all'asciutto. Le grotte dello scoglio di Torre Talao furono abitate dagli uomini della preistoria 40.000 anni fa. Lo scoglio di Torre Talao vide il passaggio di Enea e di Ulisse. Nei pressi morì il compagno di Ulisse Dracone. A ricordo dell'amico del re di Itaca sorse un oracolo. Tempo dopo l'oracolo predisse:"presso Dracone Lajo molto popolo sarà per perire". Infatti nel 389 a.C. avvenne, nella piana del Lao lo scontro tra Lucani contro Laini e Thurini. Nella battaglia,una delle più terribili dell'antichità, persero la vita oltre 10.000 uomini tra fanti e cavalieri. Torre Talao fu costruita nel sec. XVI. Faceva parte del sistema difensivo costiero, contro le incursioni dei turchi, voluto da Carlo V. Il sistema difensivo fu suggerito a Carlo V da don Pedro di Toledo, viceré del Regno di Napoli nel 1573. Il sistema difensivo costiero comprendeva 337 torri una in vista dell'altra. Torre Talao venne costruita a carico della gente del posto. Ogni cittadino dovette contribuire all'edificazione della Torre o con una somma in denaro o con la prestazione gratuita secondo le proprie capacità. La costruzione si presenta come una massiccia torre troncopiramidale a pianta quadrata di 13 metri di lato sviluppata su tre livelli. Al pianterreno vi è una sola apertura di ingresso e locali coperti da volta a botte con botola di comunicazione con il piano superiore. Una doppia scala esterna addossata alla costruzione conduce al primo piano, in cui sono numerose le bucature e vi è la presenza di ambienti voltati a botte, di un camino e di un forno, ed al ballatoio dell’ultimo livello, da qui una scala ricavata nella muratura conduce al terrazzo. Diverse le aperture presenti su tutti i fronti. Sul lato mare è addossato un successivo edificio in parte crollato; prima del recente restauro, era visibile la traccia di una caditoia. Intorno al complesso sono visibili tracce del muro di cinta. Una caratteristica particolare è inoltre la presenza nel piazzale del lato mare di un’aia con piattaforma circolare. Nel tempo la fortificazione ha subito diverse destinazioni d’uso e molte evoluzioni. Le sue evoluzioni nel tempo sono denunciate anche dalla struttura muraria. Questa, in pietrame misto di diversa dimensione e malta, con ricorsi orizzontali in laterizio, presenta alcune parti basamentali con tessitura differente dalle restanti. Verso la fine del sec. XVII Torre Talao venne privata dai suoi cannoni, in precedenza sistemati per la difesa della costa. All'inizio del nostro secolo il proprietario del tempo, Del Giudice, imbottigliò l'acqua solfurea della sorgente alla base dello scoglio di Torre Talao, e la mise in commercio con notevole successo: Negli stessi anni soggiornarono più volte nella Torre, ospiti del proprietario del tempo Armentano, il maestro Enrico Toselli e la principessa Luisa D'Asburgo-Lorena, ex regina di Sassonia. Ecco un interessante video, effettuato con un drone che riprende dall'alto anche la torre Talao (di SfizidiCalabria): https://www.youtube.com/watch?v=fUe04fPScO8

Fonti: http://www.scalea.it/storia/talao.htm, http://atlante.beniculturalicalabria.it/schede.php?id=103

Foto:la prima è presa da http://www.turismoincalabria.it/la-perla-di-calabria.asp?perla=torre-talao-a-scalea, la seconda invece da http://static.panoramio.com/photos/original/4836831.jpg

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