martedì 19 maggio 2020

Il castello di martedì 19 maggio



MINERVINO DI LECCE (LE) - Palazzo baronale Pasca in frazione Cocumola

Cocumola fu senz'altro colonizzata dai greci e, successivamente, passò sotto il dominio romano. Evidenti tracce della presenza romana a Cocumola e dintorni sono da attribuire ad una strada vicinale che dalla masseria San Giovanni conduce a Porto Badisco e il cui fondo stradale è costituito da pietra biancastra con evidenti tracce delle carrozze che nei tempi l'hanno percorso. Indubbia quindi, la presenza a Cocumola di abitanti Messapi, Romani e poi successivamente, Bizantini, Normanni ed Angioini. I Bizantini avrebbero lasciato le tracce del loro passaggio con una chiesa di rito greco dedicata a San Giorgio, di cui non rimangono tracce se non nel toponimo Via San Giorgio nelle vicinanze in cui la chiesa sorgeva. Intorno al XVI secolo, divenuta casale con il nome di San Joannis di Cocumola, il paese fu dotato di un torrione circolare a guardia delle vie di accesso al mare dopo le incursioni dei saraceni nel Salento, in particolare successivamente alla presa della vicina città di Otranto. La torre circolare venne abbattuta negli ultimi anni del XIX secolo e il materiale utilizzato per l'ampliamento della settecentesca chiesa Matrice (1896-1906). Diverse furono le famiglie che ebbero in possesso il feudo di Cocumola nel corso dei secoli. Primi feudatari furono i Sangiovanni che ottennero il casale direttamente dal re Guglielmo II. Nel 1277 il feudo fu diviso in due quote, di cui una rimase nella famiglia Sangiovanni, l'altra, con il nome di Cocumola, pervenne nella famiglia Sambiasi. Le due quote vennero unite solo nel XVII secolo. Alla quota di Cocumola si susseguirono i Venturi, i Gualtieri, i Ruiz De Castro e nel 1786 fu acquistata dai Rossi che furono gli ultimi utili signori sino al 1806, anno di eversione della feudalità. Con l'Unità d'Italia Cocumola fu aggregato al comune di Minervino di Lecce. Palazzo Pasca fu edificato nella seconda metà del XVI secolo ed ingloba una torre quadrangolare di fine Quattrocento. L'edificio si affaccia sulla centrale piazza San Nicola e presenta un prospetto caratterizzato da un elaborato portale barocco del Settecento, sormontato da una balaustra. L'edificio si distribuisce su un unico piano intorno ad un cortile centrale su cui si affacciano tutti gli ambienti. La parte nobile del palazzo è arredata con mobili d'epoca essendo ancora abitata dai proprietari. Altri ambienti ospitano i magazzini, le scuderie e le stalle. Un ampio giardino si apre sul lato destro dell'edificio e custodisce un grande esemplare di Quercia Vallonea pluricentenaria. Nel giardino è presente un'edicola barocca. Link suggeriti: https://www.youtube.com/watch?v=BLFhQ80ZN1E (video di Città aperte in rete),

Fonte: https://it.wikipedia.org/wiki/Cocumola

Foto: la prima è di Lupiae su https://it.wikipedia.org/wiki/Cocumola#/media/File:Piazza_San_Nicola_di_Cocumola.jpg, la seconda è presa da https://www.borghiautenticiditalia.it/borgo/minervino-di-lecce

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