martedì 1 giugno 2021

Il castello di martedì 1 giugno


VILLALAGO (AQ) - Rocca Longobarda

Villalago, situata 25 Km. a Sud di Sulmona, nell’ Abruzzo aquilano, è sorta nell’XI secolo per ispirazione cristiana e benedettina, trovando in San Domenico Abate il fondatore del monastero di San Pietro il Lago, nell’alta valle del Sagittario. Alla sua fondazione il monastero fu dotato dai Signori di quelle terre, i conti di Valva, di beni e privilegi e richiamò coloni da ogni parte, che si stabilirono, alle dipendenze dei monaci, in più ville nella Valle de Lacu, cosi chiamata per i suoi cinque laghi. Con il tempo, per garantirsi una valida difesa, si arroccarono sul Monte Argoneta, dove già sorgevano alcune torri Longobarde, e il nuovo borgo prese il nome di Villalago. Nel 1479 il monastero fu abbandonato dai Benedettini e i Villalaghesi "non più coloni, fecero corpo d’Università, con possedimenti indipendenti" (Antinori, corografia di Villalago). E al motto di "Universitas contra omnes", lottarono vittoriosamente contro i Conti Belprato di Anversa e contro altri che miravano ad impossessarsi di tutta la Valle de Lacu. Villalago non volle riconoscere mai nessun feudatario, ma seguitò a considerarsi grancia di Montecassino e rispettò sempre il diritto dei Benedettini di riscuotere i censi per le terre affittate, anche se gli affittuari finirono gradatamente per non pagarli più e divennero padroni dei terreni in possesso. Con la soppressione legale dei benefici ecclesiastici, dopo l’unificazione del Regno d’Italia, Villalago iniziò a vivere le vicissitudini del nuovo Stato, consegnando alla storia il suo prezioso contributo di martiri ed eroi. La rocca, costruita in posizione strategica su di un colle prospiciente sulla Valle del Sagittario, aveva la funzione di difesa e di avvistamento. Attualmente in alcuni interni della rocca vi è il museo delle arti e tradizioni popolari di Villalago. Strutturalmente constava di mura difensive e di un torrione-mastio cilindrico d'avvistamento, alto una decina-dozzina di metri e dotato di merlatura, costruiti in stile romanico. Le mura difensive sono state parzialmente sostituite da case civili, oggi rimane il torrione-mastio in buono stato di conservazione. Il palazzo baronale rappresenta il corpo principale della rocca, costruito nel Medioevo. Oggi ospita il Museo dei Mestieri. La struttura è rettangolare ma in maniera irregolare, scandita in due livelli da un cornicione. Le finestre sono rettangolari. La torre longobarda è la parte più antica della rocca intera. A pianta circolare e con paramento in pietra grezza essa, oggi pienamente inserita nel contesto abitativo, presenta all’esterno una porta ad arco a tutto sesto ed un ulteriore vano di accesso, rialzato rispetto alla base, raggiungibile tramite una scala in ferro; termina con un cornicione decorato con motivo “a romanella”. Un tratto della parte sommitale presenta una fila di piccole aperture triangolari e due finestre circolari (per i turni di vedetta) - con semplici colonnine radiali all’interno - ed un’altra apertura ovoidale con cornice a mattoncini. Alla base rimangono ruderi di una seconda torre che sono stati trasformati in zona belvedere per il turismo. Anche la torre cilindrica tuttavia è visitabile. Presso la torre rimangono anche i resti di una cappella gentilizia medievale, che combacia con il palazzo Baronale. Una tradizione orale riporta che la torre era usata già prima della venuta di Cristo come carcere per i prigionieri di guerra dell’antica Corfinio. Più verosimilmente il cosiddetto Torrione fu costruito, in posizione strategica sulla sommità del monte Argoneta, nell’VIII secolo insieme ad altre torri vedetta, durante il periodo dell’occupazione longobarda, a scopo di avvistamento e di difesa del territorio. Nell’XI secolo divenne il nucleo intorno al quale sorse il primitivo abitato di Villalago ad opera dei coloni giunti per lavorare alle dipendenze del vicino monastero benedettino di San Pietro in Lago, fondato da San Domenico Abate. Da qui si gode una splendida vista sulle Gole del fiume Sagittario. L'oratorio della Madonna Addolorata fu costruito intorno al Trecento e presenta tracce di affreschi. Il Museo dei Mestieri fu aperto nel 2003 nelle sale del palazzo Baronale. Si compone di alcuni ambienti in cui sono esposti pannelli informativi e riproduzioni fedeli degli antichi mestieri del luogo. In particolare sono descritti i lavori del pastore e dei viaggi attraverso i tratturi abruzzesi. Successivamente sono elencati anche i mestieri del pescatore e del mugnaio. Altri link consigliati: https://www.youtube.com/watch?v=vEWkDuIDd_w (video di Icaro Droni), https://www.youtube.com/watch?v=OUE11YIiUrY (video di abruzzocitta)

Fonti: https://it.wikipedia.org/wiki/Rocca_di_Villalago, http://www.comune.villalago.aq.it/borgo/storia.htm, https://www.e-borghi.com/it/sc/l'aquila-villalago/2-castelli-chiese-monumenti-musei/1445/rocca-di-villalago.html, http://www.visit-villalago.it/poi/783/torre-medievale/9#sthash.qPkKsgex.dpbs

Foto: la prima è di Pietro su https://commons.wikimedia.org/wiki/Category:Rocca_medievale_(Villalago)?uselang=it#/media/File:Villalago_2017_08.jpg, la seconda è presa da https://www.inabruzzo.it/hotel-a-villalago.html

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