lunedì 19 novembre 2012

Il castello di lunedì 19 novembre






OLMO GENTILE (AT) – Castello vescovile

Le prime notizie scritte di Olmo, il cui nome è legato all’omonima pianta sacra esistente nel villaggio "Ulmus sacra", sono del 22 dicembre 1142, quando alla morte di Bonifacio del Vasto il paese fu assegnato al marchese di Cortemilia. Nel 1209 Ottone del Carretto vendette Olmo al comune di Asti ricevendolo però indietro come feudo. Ai Del Carretto subentrarono gli Scarampi.
All' inizio del XVII secolo divenne territorio sabaudo; successivamente, Olmo con Perletto fu eretto in marchesato e dato in feudo a Carlo Guglielmo di Valperga, poi agli Scaglia di Verrua. Nel 1613, durante la guerra per la successione del Monferrato, fu stretto d' assedio dagli spagnoli, al comando di Don Luigi di Cordova. Il castello si compone di due corpi ben distinti: la torre e l’abitazione vera e propria. La torre è l’elemento più antico, risalente al XII secolo, edificata in pietra arenaria e di pianta quadrangolare, rivela caratteri molto simili a quelli delle torri di Vengore e Visone. La sommità è caratterizzata, su tutti e quattro i lati, dalla presenza di massicci supporti lapidei, che dovevano servire come sostentamento di un ballatoio ormai scomparso. La parte abitativa risale invece al 1681, quando il vescovo Carlo Antonio Gozzani, in fuga da Acqui, la elesse a sua dimora abituale. Fino ad un secolo fa era ancora abitato, dalle famiglie Chiesa e Cortina. Lasciato in stato di abbandono per diverso tempo, prima dei recenti restauri, era ancora possibile scorgere tracce degli affreschi seicenteschi nella parete dello scalone e su alcuni soffitti, un bel camino e dei pavimenti in pietra squadrata.

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