sabato 14 marzo 2020

Il castello di sabato 14 marzo



MONTALTO DI CASTRO (VT) - Castello Guglielmi

Tra i secoli XI e XII Montalto subì gravi distruzioni. La più famosa è quella del 1109 quando Papa Pasquale II, per sconfiggere Stefano dei Corsi, fece distruggere, dalle milizie normanne, il castello in cui si era arroccato. L'Età Medievale deve essere ricordata anche per la fioritura del porto: situato nella foce del fiume Fiora, costituì un approdo importantissimo per le rotte tirreniche, specie per l'imbarcazione dei grani. Il centro storico raggiunse la sua massima espansione urbanistica: nel Trecento, infatti, ospitava più di mille uomini. Per questi motivi divenne un territorio ambito: oltre al Papa se lo contesero il Comune di Roma, gli Orsini, i Prefetti di Vico. Le continue battaglie di quest'epoca, la Cattività Avignonese e la difficile congiuntura economica misero in grave crisi il paese la cui popolazione scese da mille a 250 abitanti. La difficile condizione migliorò, in parte, nel 1421 quando papa Martino V, interessato a mantenere nella zona un centro abitato per sorvegliare la Dogana dei Pascoli, scrisse una bolla in favore del ripopolamento della zona. Da questo momento il territorio di Montalto si legò indissolubilmente al sistema agro-pastorale, alla transumanza e al lavoro stagionale. La malaria e le dure condizioni di vita degli abitanti resero costante il pericolo di spopolamento. Furono le continue migrazioni dagli Appennini e dalla Corsica a scongiurare questa possibilità. Per volontà di Papa Paolo III, il 22 dicembre 1535 il paese di Montalto e il suo territorio vennero concessi in feudo a Pier Luigi Farnese, suo figlio. Dopo qualche anno si costituì il Ducato di Castro. Montalto visse una breve fase fiorente. Nel Seicento, invece, avvenne un rapido declino, in linea con la particolare congiuntura economica europea. Il colpo finale venne dato dalle tremende guerre contro Castro: nel 1649, la città, fu rasa al suolo e il suo territorio tornò a far parte dello Stato Pontificio. Le condizioni socio-economiche di Montalto però non ne giovarono, anzi. Su tutto il territorio, dato in affitto ad un Appaltatore generale, dominava la pastorizia e la coltivazione estensiva del grano. I primi anni del Settecento sono ricordati come gli anni terribili di Montalto. Nel 1709 la comunità raggiunse il suo minimo storico: centottantadue abitanti. Il Governo pontificio si accorse della miserevole condizione di questa popolazione e provvedette ad una serie di importanti investimenti: il ponte sul fiume Fiora, sotto il quale passa anche l'acquedotto per la Fontana del Mascherone e la costruzione del nuovo ospedale di San Sisto. L'abitato è dominato dal Castello Guglielmi, il cui nucleo più antico è costituito dall'imponente torre quadrangolare. Costruito probabilmente nel XV secolo dagli Orsini, come ricordato dalla lapide posta sulla torre, il castello subì in seguito numerose ristrutturazioni. Alla fine del XVIII secolo venne rialzato di un piano e nel secolo scorso vennero aggiunte la loggia e la merlatura attuale. Il castello è accostato su un lato alle mura del Comune, delle quali segue la linea curva acquistando così una forma convessa. Questo lato costituisce la parte più antica della fortezza: sulle sue pareti, sormontate da merlature guelfe, si possono ammirare numerose aperture di stile rinascimentale e ottocentesco. L’altra ala del Castello è stata costruita successivamente, nel XVIII secolo, completamente in laterizio. La leggenda narra che l’edificio fu costruito nell’VIII secolo da Desiderio, duca di Tuscia e poi re dei Longobardi. Altri link suggeriti: http://montaltodicastro.italiavirtualtour.it/dettaglio.php?id=96667 (visita virtuale), https://www.youtube.com/watch?v=GN3H5S5Jb1E (video di RemaxRevolution Montalto), http://www.montaltodicastronews.it/storia.html

Fonti: https://comune.montaltodicastro.vt.it/la_citta/400-montalto-di-castro--cenni-storici/, https://comune.montaltodicastro.vt.it/la_citta/148-da-vedere/, http://terredivulci.it/visitare/castello-guglielmi/

Foto: la prima è una cartolina della mia collezione, la seconda è di Rollopack su https://it.m.wikipedia.org/wiki/File:Castello_Guglielmi_-_Montalto_di_Castro.jpg

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