domenica 26 aprile 2020

Il castello di domenica 26 aprile



BUONCONVENTO (SI) - Castello di Castelnuovo Tancredi

Il borgo ha origine alto-medievale e intorno all'anno 1000 risale l'edificazione di una prima torre a scopo difensivo, utilizzata come granaio e in seguito come sede delle guarnigioni senesi in guerra con i comuni della Maremma. Fino al XIII secolo fu signoria dei nobili Guiglieschi e per questo era conosciuto come Castelnuovo Guglieschi, come lo si trova citato nel 1214. Nel 1413 la Repubblica di Siena pose le due comunità di Castelnuovo e di Bibbiano Guiglieschi sotto un'unica amministrazione retta da un giusdicente di seconda classe. Passò in seguito ad altre famiglie senesi, tra i quali i Bargagli, ma soprattutto i Tancredi, che trasformarono il castello in una imponenete villa fortificata, legando il proprio nome a quello del borgo. Scrive il Repetti nel celeberrimo "Dizionario geografico, fisico, storico della Toscana", a proposito di Castelnuovo Tancredi nella Val d’Orcia. “Risiede sopra un rialto di collina dipendente da una propaggine australe dei poggi detti di Vescovado, o di Murlo, un miglio vicino alla villa di Bibbiano Guiglieschi. Vi dominavano sino dal secolo XIII i nobili di quest’ultima casata, per cui a quell’età si appellava Castelnuovo Guiglieschi. Fu anche detto Castelnuovo Bargagli, innanzi che prendesse il nome di Tancredi da un’altra famiglia senese ora estinta. Nel 1413 reggeva nel civile i due castellucci dei Guiglieschi un giusdicente di seconda classe della Repubblica di Siena. La parrocchia di Castelnuovo Tancredi conta 119 abitanti”. Una lunga storia, segnata da molti passaggi di proprietà per questo maniero situato sulla strada provinciale per l’antica Murlo, conosciuto dai turisti e apprezzato come uno dei migliori agriturismi della Toscana. Il fortilizio infatti è il centro amministrativo di un grande podere in cui si producono olio e vino di altissima e in cui si accolgono gli ospiti nei molti casali ristrutturati. All’interno della tenuta si trova la Chiesa di San Bartolomeo risalente al XIII Secolo. Fino a qualche anno fa vi era collocata una tavola raffigurante la Madonna con il bambino, opera attribuita a Pietro Lorenzetti, fratello maggiore di Ambrogio. Il quadro ridipinto maldestramente nel corso del Settecento da Niccolò Franchini è oggi esposto nel Museo di Arte Sacra della Val d’Arbia. Il castello è composto da una Villa cinquecentesca e da un torrione con base a scarpa e coronamento ad archetti su mensole di pietra. La Tenuta di Castelnuovo Tancredi si estende per oltre seicento ettari. Da piu' di cinque generazioni (dal 1897) ne sono proprietari i Venturini Del Greco: nella fattoria si producono vini DOC e ottimo olio extra vergine di oliva. Altri link suggeriti: https://www.youtube.com/watch?v=ohPTRhRhvFQ (video di My Private Villas), http://www.cretesenesi.com/castelnuovo-tancredi-p-5_vis_9_156.html

Fonti: https://it.wikipedia.org/wiki/Castelnuovo_Tancredi, https://www.intoscana.it/it/articolo/castelnuovo-tancredi-e-il-lorenzetti-rirovato/, http://www.ursea.it/walking/1268/percorso.htm

Foto: entrambe prese da http://www.castelnuovotancredi.it/montalcino/it/the-castle/ (sito ufficiale della struttura)

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