martedì 14 aprile 2020

Il castello di martedì 14 aprile



LUCITO (CB) - Palazzo Capecelatro

La fondazione di Lucito viene fatta risalire all'epoca longobarda. Il paese fu feudo nel 1188 di Gionata di Balbano, passò poi ai Caracciolo e in seguito ai Di Sangro. Dai Di Sangro passò ai Piscicelli, i quali a causa dei debiti furono costretti a mettere all'asta i propri feudi. Il feudo di Lucito fu acquistato nel 1670 dal nobile napoletano Francesco Capecelatro, già signore di Nevano, che divenne così marchese di Lucito. Il Palazzo Capecelatro è un edificio dalle origini molto antiche, risalenti al medioevo, quando le funzioni erano prevalentemente militari. La famiglia Capecelatro comprò il castello nel 1655 trasformando la struttura in residenza baronale. Con la sua notevole mole domina sia il borgo che la vallata sottostante. La struttura si presenta autorevole e domina tutta la piazza del municipio. Al Palazzo ed al borgo si accede a Nord attraverso la “Porta Maggiore”, costituita da un arco a sesto acuto, posta sotto il Palazzo stesso, e dalla “Porta a Piedi”, posta a Sud. Il palazzo, cui si accede attraverso un ampio portale, è a pianta rettangolare e ha due piani inferiori oltre al piano nobile. Il prospetto e’ caratterizzato da una muratura a scarpa mentre nella parte superiore presenta delle aperture. Molte opere di ammodernamento lo hanno privato si elementi di arredo fisso e di finiture di sicuro interesse, pur restando in opera tutto l’apparato originario delle strutture orizzontali sia voltate che lignee, nonché i portali in pietra, le mensole di finestre e balconi ed altri elementi significativi come le cornici in pietra lavorata, le iscrizioni, gli stemmi. Raggiunto l’ingresso del palazzo bisogna risalire una scalinata che conduce in un cortile interno di forma quadrangolare. Tre lati del cortile interno sono caratterizzati da porte di ingresso ai locali che un tempo erano riservati alla servitù e che attualmente sono meglio conservati. Su questo piano vi sono distribuite delle stanze adibite a magazzini e a stalle. All'interno di quest'ultime sono ben conservate le mangiatoie per gli animali e le cucine in cui sono ancora presenti i forni e alcuni dei vecchi utensili. Sul lato sinistro vi è invece una scalinata che conduce al piano signorile ove su due file parallele sono collocate le camere da letto che comunicano tra di loro. Le stanze sono interrotte da locali di dimensioni ristrette che venivano adoperati come guardaroba. Con decreto del Ministero per i Beni Culturali e Ambientali 16/6/1995 è stato dichiarato di importanza storico-ambientale e sottoposto alle disposizioni di tutela di cui alla legge n.1089/1939. Altro link suggerito: https://www.moliseexplorer.com/molise/comuni/lucito/castello/frame/dx/storia.html

Fonti: https://it.wikipedia.org/wiki/Lucito, http://www.comune.lucito.cb.it/lucito/images/Monumenti_pza.pdf, http://www.molise.org/territorio/Campobasso/Lucito/Arte/Castelli/Palazzo_Capecelatro

Foto: la prima è presa da https://www.moliseexplorer.com/molise/comuni/lucito/castello/frame/dx/sito.html, la seconda è presa da https://www.informamolise.com/prima-pagina/angoli-del-molise-lucito-e-il-majje-dde-le-defenzevideo/

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