mercoledì 20 settembre 2023

Il castello di mercoledì 20 settembre



ORGIANO (VI) - Castello

Si ritiene che durante l'Alto Medioevo, ma già intorno al Mille, qui sorgessero due castelli, uno su di un colle sottostante alla chiesa (nei documenti del sec. XIII costantemente chiamato castrum vetus) e l'altro sul monte (castrum novum). Le informazioni sul castrum vetus sono frammentarie ed incerte, ma sembra verosimile che si trattasse di un'opera fortificata assai antica, forse costruita addirittura dai Longobardi nell'VIIII secolo e successivamente acquisita dai vescovi di Vicenza. Questo castello fu presumibilmente coinvolto nelle lotte tra gli appena formati Comuni di Vicenza e di Padova nel XII secolo. Forse in quelle circostanze il castello fu danneggiato e decadde poi rapidamente; infatti, mentre in un atto d'investitura del 1263 sembra ancora efficiente, in un successivo atto del 1306 si deduce che ormai esistevano solo rovine. Più importante e di dimensioni notevoli doveva essere il secondo castello, posto subito al di sopra della chiesa e detto "Barugola" dal nome della famiglia che lo ebbe in affitto per oltre un secolo. Esso dovrebbe essere stato edificato nel IX o X secolo ad opera della ricca famiglia dei Pilio, di stirpe Longobarda, imparentata anche con i Carraresi e i Ferramosca. Per un certo periodo attorno al mille fu di proprietà del Vescovo di Vicenza, che già teneva quello di Brendola ed altri in zona. Era elencato nei diplomi imperiali di Ottone III del 1000, di Enrico II del 1008, di Federico I Barbarossa del 1158 e di Ottone IV del 1210; e su di esso non gravava conseguentemente la tassa del fodro. Il castello doveva essere in forte rapporto con quello di Sossano, dirimpettaio sulle propaggini delle colline terminali della Val Liona. In effetti documenti storici riportano che fu tenuto dai Celsano, famiglia infeudata nel castello di Sossano, nel XII - XIII secolo. Probabilmente il maniero venne distrutto all'inizio XIV secolo, infatti nel 1313 vi fu un assalto padovano all'area meridionale berica durante una delle numerose guerre contro i vicentini, passati sotto la signoria scaligera. La rovina, tuttavia, non deve essere stata totale se alla fine del Cinquecento Filippo Pigafetta poteva ancora scrivere che «a gli appianati monti siede Orgiano Vicariato col castello», gli ultimi resti, d'altronde, sono ancora visibili. Valutando le tracce murarie doveva essere di notevoli dimensioni, adatto ad una permanenza anche civile e ben organizzata. Durante la signoria ezzeliniana non risulta che questo castello sia stato oggetto di assalti o di danni particolari ma - come tanti altri beni in quell'epoca - passò in mani private se nel 1266, dopo la cauta del "tiranno", un certo Manfredino figlio di Trentinacio da Orgiano dovette restituire al vescovo Bartolomeo da Breganze il castrum Oriani. A quell'epoca esso era ancora efficiente, e lo era ancora nel 1306, quando il vescovo Altegrado da Lendinara concesse beni e diritti vari ai conti Loschi di Vicenza, ma trattenne per sé il castello e la casa vescovile, che quindi dovevano essere ancora agibili. Nel Trecento, durante la dominazione scaligera, Orgiano visse un periodo di sviluppo economico e sociale, diventando sede di Vicariato civile, di cui il nuovo vescovo scaligero Sperandio investì nel 1315 i Fracanzani (anch'essi giunti al seguito degli Scaligeri), e che comprendeva nella sua giurisdizione amministrativa diversi paesi del territorio oggi compreso nei comuni di Agugliaro, Asigliano, Pojana Maggiore, Campiglia dei Berici, Noventa Vicentina, San Germano dei Berici e Villa del Ferro. Ai resti del Castello di Orgiano si arriva salendo per 'via Castello' che parte nei pressi della Villa Fracanzan Piovene. Le tracce si trovano a poca distanza da un gruppo di case, contrà Castello per l'appunto, in mezzo ad un campo di proprietà privata. Da questo spettacolare posto panoramico si domina lo sbocco della Val Liona, Sossano con sullo sfondo i Colli Euganei, Orgiano e la vastissima pianura veneta nel suo lembo tra le provincie di Padova, Vicenza e Verona.

Fonti: https://it.wikipedia.org/wiki/Orgiano, https://www.magicoveneto.it/Berici/Orgiano/Castello-Pilio-Orgiano.htm

Foto: la prima è presa da http://www.tuttoberici.it/conoscere/Orgiano.htm, la seconda è presa da https://www.magicoveneto.it/Berici/Orgiano/Castello-Pilio-Orgiano.htm

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