giovedì 10 gennaio 2019

Il castello di giovedì 10 gennaio




MAGIONE (PG) - Castello in frazione Agello

Agello è una frazione del comune di Magione, posta in cima ad una collina, ad un'altezza di 411 m s.l.m., che domina da un lato la pianura del paese di Capanne, attraversata dalla strada statale 220 Pievaiola, e dall'altro l'intero specchio del lago Trasimeno. Il nome del paese deriva dal nome della ninfa Agilla, che nella mitologia è innamorata di Trasimeno, figlio del dio Tirreno (si consideri anche che il termine agellus viene spesso utilizzato per dare il nome a paesi nati su fondi o agri colonici). All'epoca romana risale la fondazione del Castrum, in occasione della battaglia contro Annibale (217 a.C.): grazie ad esso si riusciva a controllare il passo di Montebuono, unico collegamento allora disponibile tra Perugia e le sponde occidentali del Trasimeno. L'imperatore Enrico VI affidò la giurisdizione di Agello a Perugia nel 1186 e i signori del luogo erano i Marchesi del Monte Santa Maria che tuttavia riuscirono a mantenervi un "servitium" esentato dal controllo politico da parte del comune perugino. Tale "servitium" era probabilmente rappresentato dalla gestione degli interessi di matrice feudale da parte di uomini e famiglie della piccola nobiltà rurale legate ai Marchesi da un vincolo di vassallaggio. Queste famiglie, probabilmente consanguinee, diedero origine ad un consortile detto "de' nobili di Agello". Una radicata tradizione sostenuta dalla storiografia perugina, riconosce in San Pietro abate fondatore della cattedrale di San Pietro in Perugia, il più importante soggetto appartenuto a questo antico clan familiare. I suoi membri ricostruirono e fortificarono notevolmente il paese, tanto da trasformarlo in Castello (già nel XII secolo era cinto da mura). Nel 1390 Michelozzo Michelotti, ribelle di Perugia, occupò il castello e ne fece base per scorrerie nel territorio. In seguito, le truppe di Perugia debellarono i ribelli e demolirono in buona parte le difese del castello. La rocca e le mura furono ricostruite verso la fine del XIV secolo, fino all'ultima distruzione causata dal Granduca toscano Ferdinando II nel 1642. In seguito, la fama di Agello fino all'unità d'Italia è dovuta soprattutto al fatto di essere considerato covo di briganti e ladroni. La cinta muraria di cui era dotato l’insediamento di Agello, realizzata intorno al Mille, nel corso del Medioevo fu risistemata in almeno tre occasioni. Un primo intervento si ebbe intorno alla metà del secolo XIII, quando crollò buona parte delle mura a causa dell’incuria da parte degli abitanti. La questione fu di tale portata che le disposizioni del consiglio cittadino relative alla sistemazione delle mura agellesi, diedero vita ad un articolo statutario, il 39 dello statuto perugino del 1279. Una nuova risistemazione delle mura castellane si ebbe nel 1388 e l’ultima poco dopo il mese di maggio del 1390, a seguito dell’occupazione del castello da parte dei ribelli di Perugia. I danni patiti dalle strutture difensive in quest’occasione furono veramente ingenti e, a quanto è dato sapere, soltanto intorno alla metà degli anni ‘90 del Trecento il nucleo abitato tornò ad essere dotato di un apparato difensivo in piena efficienza. Anche se ora mancano le porte d’accesso al castello, la cinta muraria è ancora ben visibile e il cassero, con la torre principale ormai trasformata in campanile dotato di un pubblico orologio, è stato consolidato a rudere nella seconda metà del Novecento. Questa struttura fortificata, interna alla cinta muraria e realizzata successivamente alla cinta muraria originaria, mostra elementi architettonici o tracce degli stessi riconducibili ad un periodo compreso tra i secoli XII e XV. Altri link per approfondire: http://www.giacomochiodini.it/agello-inaugura-torre-campanaria-e-festeggia-il-parroco-il-punto-sul-paese/#more-3284, http://www.prolocoagello.it/, https://www.youtube.com/watch?v=qn39tDbZs1M (video con drone di Giacomo Chiodini), https://www.youtube.com/watch?v=1hPQrQNEMlA (video di Roberta Ferrari).

Fonti: https://it.wikipedia.org/wiki/Agello, scheda di Giovanni Riganelli su http://www.magionecultura.it/default3.asp?active_page_id=165&id=16&cid=14&scid=21

Foto: la prima è di LigaDue su https://it.wikipedia.org/wiki/Agello#/media/File:AgelloMagioneCastello4.jpg, la seconda è di Lorenzo Dogana su http://www.magionecultura.it/default3.asp?active_page_id=165&id=16&cid=14&scid=21. Infine, la terza è presa da https://www.italiansongs.org/2014/03/agello-umbria-covo-di-briganti-e-ladroni.html 

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