lunedì 18 marzo 2019

Il castello di lunedì 18 marzo






MONTALTO DORA (TO) - Castello

Il complesso si erge a 405 metri di quota sul monte Crovero e si rispecchia nel lago Pistono, nell'Anfiteatro morenico di Ivrea, risale alla metà del XII secolo. Esso ha subito nei secoli molteplici distruzioni, riedificazioni e ristrutturazioni, sino ad assumere, nel 1890, con il restauro progettato da Alfredo D'Andrade, l'aspetto che, grosso modo, ha conservato sino ad oggi. Di proprietà privata, il castello è parte integrante del borgo di epoca romana su cui sorge ed ha pianta quadrata irregolare con una doppia cinta. Un'alta torre domina la parte interna intorno al mastio, l'annessa cappella, gli ambienti in parte visitabili e il camminamento di guardia. Nell'antichità funzionava da fortezza a guardia della strada che da Ivrea conduce in Valle d'Aosta, lungo la via Francigena. Il castello di Montalto Dora risale alla prima metà del XII secolo (se ne fa cenno in un documento del 1140 circa che lo menziona come "castrum monsalti" di cui non si conosce che lo edificò) con una torre ed una cinta muraria, che avevano funzione di rocca difensiva, oltre ad una cappella dedicata a Efisio, Marco ed Eusebio. Annessa al castello c'era anche una chiesa intitolata a Sant`Egidio, che andò distrutta con il Castello stesso e molte case vicine durante la guerra tra Savoia e Monferrato. Nel corso del XIV e XV secolo il castello venne sottoposto ad ampliamenti e rimaneggiamenti volte a irrobustire le sue capacità difensiva che hanno condotto all'imponente struttura che ha poi mantenuto nel tempo. Molteplici furono le casate che tennero in possesso il maniero. Affidato in giurisdizione al vescovado di Ivrea che concesse in feudo l`intera valle di Montalto ai signori di Settimo Vittone nel XII secolo, di seguito il maniero nel marzo 1344 venne venduto al conte Amedeo di Savoia che già possedeva gli altri feudi della vallata di Montalto (Montestrutto, Settimo, Castelletto e Castruzzone). I Savoia nel 1403 lo infeudarono alla casa dei de Jordano di Bard che ne continuarono i lavori di edificazione. Il maniero subì, nel corso della sua storia molteplici attacchi, a volte devastanti. Tra essi va ricordato quello avvenuto durante l'assedio di Ivrea del 1641 da parte delle truppe francesi del marchese d'Harcourt, in guerra contro il ducato di Savoia: in quella occasione infatti l'interno dell'edificio venne smantellato, mentre rimasero in larga parte intatte le strutture esterne. All'inizio del XVIII secolo il castello passò in proprietà alla famiglia Vallesa che lo tennero sino al principio dell'Ottocento, quando la casata si estinse. Divenne poi patrimonio del conte Severino dei baroni di Casana che iniziò a restaurarlo ed a valorizzarlo. Per i lavori di restauro e recupero dell'intero complesso architettonico vennero interessati gli architetti Carlo Nigra e Alfredo D'Andrade, ideatori del borgo medievale di Torino. Questi interventi non intaccarono comunque le torrette d'angolo, le bifore, le finestre in cotto e la merlatura. Nel 1957 dopo una serie di passaggi di proprietà il castello è stato acquistato dalla Società Immobiliare "Castello di Montalto" per curarne i restauri e la valorizzazione. Posto in posizione strategica sul monte Crovero, il maniero si presenta in forma di quadrilatero irregolare (che si sviluppa lungo un perimetro di circa 175 metri con mura alte circa 14 metri), con torri angolari rotonde e con alte mura merlate lungo le quali si sviluppa il camminamento di guardia, con una lunghezza di circa 160 metri con 142 merli. L'attuale struttura architettonica del castello presenta una doppia cinta anche se della prima esiste solo qualche traccia. La massiccia torre quadrata (il mastio), posta all'interno delle mura, rappresentava il caposaldo difensivo: da essa era possibile esercitare il controllo della piana lacustre di Ivrea e della strada che conduce in Valle d'Aosta. Nel cortile del castello trovano posto una costruzione relativamente bassa, che presumibilmente costituiva il posto di guardia, e la cappella castrense con affreschi del XV secolo, tra cui una Madonna con bambino. Sulla facciata di quest'ultima, ad opera di Giacomino da Ivrea, è rappresentato un San Cristoforo, protettore dei pellegrini che percorrevano la via Francigena; altri affreschi (tra i quali una Santa Liberata sono conservati all'interno della cappella. Tra queste due strutture si erge un pozzo che abbisognava alla necessità d'acqua degli abitanti del castello. Gli ambienti della dimora nobiliare, risistemati ed arredati in stile d'epoca, comprendono, tra l'altro, la grande sala baronale ove il signore riceveva gli ospiti di riguardo. Ai piedi del castello c' è traccia anche di un castelletto del XV secolo, noto come "del Riposo", in quanto probabilmente era utilizzato dai signori che si recavano in visita. Probabile avamposto militare doveva invece essere la torre i cui resti si trovano nel parco della Villa settecentesca che si trova al piedi del maniero. È visitabile unicamente in occasione di aperture straordinarie, come per esempio le giornate F.A.I. di primavera, la Sagra del cavolo verza o durante eventi turistici programmati di anno in anno. Il castello è stato scelto, nel 2006, come location per la nuova edizione del popolare sceneggiato televisivo RAI, "La freccia nera", tratto dal romanzo di Robert Louis Stevenson, con la regia di Anton Giulio Majano le cui riprese furono effettuate nel Castello Ducale di Aglié. Il castello è stato utilizzato dal regista Dario Argento per le riprese del film Dracula 3D. Il castello ha un suo sito web che è il seguente: http://www.castellomontaltodora.com/. Altri link suggeriti: http://archeocarta.org/montalto-dora-to-castello/, http://www.mondimedievali.net/castelli/piemonte/torino/montalto.htm (scheda di Federica Sesia), https://www.youtube.com/watch?v=KWrqQ_waKCA (video di Luciano Natale), https://www.youtube.com/watch?v=rbKohvhZbz0 (video con drone di Max Rossi), https://www.youtube.com/watch?v=DUI_OZFXZUM (video di Torno Subito sono a scoprire il mondo), https://www.youtube.com/watch?v=HHqVe37CZVY (video con drone di m15alien), https://www.youtube.com/watch?v=GNKY45GuLa8 (video di Gianluca Cipolla)

Fonti: https://it.wikipedia.org/wiki/Castello_di_Montalto_Dora, https://www.comune.montalto-dora.to.it/it-it/vivere-il-comune/cosa-vedere/castello-sec-x-xi-6354-1-261fd34cda8032a146be7028be1c17c2

Foto: la prima è presa da https://www.francigenasigerico.it/il-percorso-canavesano/storia-e-monumenti-2/montalto-dora/, la seconda è un fermo immagine del video https://www.youtube.com/watch?v=rbKohvhZbz0 (di Max Rossi)

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