giovedì 27 agosto 2020

Il castello di giovedì 27 agosto



MASIO (AL) - Castello di Redabue

Posto in una zona teatro per secoli di lotte per il possesso del Monferrato, il Castello di Redabue venne edificato nel XIII secolo. La strategica posizione del feudo, al controllo della media valle del Tanaro, si risolse nei secoli uno svantaggio, per le ripetute devastazioni e demolizioni cui andò incontro. Oggetto di scontri e saccheggi tra le famiglie dei Paleologhi e dei Visconti, la storia riporta già nel 1440 una distruzione del castello ad opera di Facino Cane assoldato da Teodoro II di Monferrato, in un momento di declino del potere visconteo. Da documenti di archivio si sa che il feudo allora detto redabò il 16 marzo 1445 venne venduto ai conti Scarampi che ne mantennero la proprietà fino alla fine del XVIII secolo, quando castello e proprietà passarono alla famiglia Della Rovere. Nuovamente nel ‘600 il Castello di Redabue costituì uno dei punti nevralgici durante ben due guerre di successione del Monferrato provocate dalle ambizioni dei Savoia sul territorio alessandrino. Il Castello più volte perduto e ripreso dagli spagnoli contro i franco savoiardi di Vittorio Amedeo II, subì grossi danneggiamenti fino al ‘700 allorché il Monferrato divenne di casa Savoia. Attualmente al suo interno rimangono, a testimonianza delle sue origini antiche, alcuni archi di tufo alternati a mattoni databili intorno al XIII secolo, i piombatoi difensivi sulle facciate, le torri merlate ed una torre quadrata scostata dal corpo principale. Dal 1830 il Castello e tutta la tenuta vennero acquistati dalla famiglia Doria Lamba che vi stabilì la sua residenza estiva. E' stato completamente restaurato all’inizio nel '700, con il ripristino della primitiva struttura del fabbricato. Attualmente il castello si presenta con un corpo basso, ad un piano, da cui sporgono una torre isolata quadrata e leggermente discosti un corpo di fabbrica a due piani con torre tonda. Posto su una collinetta in un bellissimo parco di circa dieci ettari, con lunghi viali e grandi prati, il castello non è aperto al pubblico, ma è disponibile per eventi privati con 7 camere e 3 appartamenti perchè gli ospiti possano riposare durante le feste o trascorrere la notte. La chiesetta con il suo interno barocco, progettata dall' architetto Filippo Juvarra, è la cornice ideale per nozze importanti. Il castello è stato inserito nel circuito dei "Castelli Aperti" del Basso Piemonte. Altri link suggeriti: https://www.youtube.com/watch?v=mJg_2jZbbWs (video di Franco live), https://www.preboggion.it/CastelloIT_di_AL_Castello_Redabue.htm, https://www.youtube.com/watch?v=njBI3sI0-EA (video di Roby Allario), https://www.youtube.com/watch?v=-2hpanKlrqg (video si Max Wave)

Fonti: http://www.redabue.it/, https://www.settemuse.it/viaggi_italia_piemonte/al_masio_castello_redabue.htm, http://www.castellipiemontesi.it/pagine/ita/castelli/redabue.lasso, http://www.monferratontour.it/it/risorsa/castello-di-redabue/a042f4d15c98ec09e15eced4598522a9/24065aa18d05831e76cd35a12e276ecf/, https://it.wikipedia.org/wiki/Masio#Castello_di_Redabue

Foto: la prima è presa da http://www.monferratontour.it/it/risorsa/castello-di-redabue/a042f4d15c98ec09e15eced4598522a9/24065aa18d05831e76cd35a12e276ecf/, la seconda è presa da http://www.redabue.it/

Nessun commento: