mercoledì 12 agosto 2020

Il castello di mercoledì 12 agosto



CESIOMAGGIORE (BL) - Castello Cossalter

Con buona probabilità, Cossalter è insediata su preesistenze risalenti alla tarda epoca del bronzo (circa 1.500 a. C., ovvero 3.500 anni fa). Difficile, al momento attuale, sapere quali siano state le vicende successive; per certo si è accertato, in fase di restauro, che il nucleo era un presidio difensivo altomedioevale costituito da vari corpi aggiunti e trasformati nel corso del tempo. La parte della torre del complesso di Cossalter, per ciò che gli storici dell'arte hanno dedotto dal tipo di muratura, dovrebbe risalire al 1100-1200. Vi sono poi altri corpi abitativi con un'ultima aggiunta del 1300, chiamata Palàz dagli abitanti del luogo. Si puo' ben intuire che si tratta di un coacervo di strutture che si addizionano e si sovrappongono senza cancellare completamente l’assetto d’origine. Il nucleo fortificato, dotato di mastio, quello tuttora visibile e ripristinato, è conformato a sperone di nave. Strategicamente era difeso da una cinta muraria esterna molto ampia, della quale affiorano alcuni resti lungo il sentiero di accesso che si collega con il paese di Fianema. Non si sa nulla dei primi proprietari o della famiglia che ne era stata infeudata dai Principi Vescovi di Feltre e Belluno. In un documento del 1300 è menzionata una famiglia da Cossalter che aveva delle proprietà nel luogo, ma non è chiarito il possesso del castello, benché da questi documenti e da altri si dichiara molto spesso che case e terreni sono sive castronum (dentro le mura del castello). Per avere ragguagli più attendibili bisogna risalire alla prima metà del XVI secolo, periodo nel quale la famiglia Facino era proprietaria di torri e case in fortezza (attestazione convalidata dal nobile Giovanni Battista Facino che dichiarava: "Alla venuta di Attila i Facini si tirarono né monti della Villa di Arsomo dove hanno sempre posseduto molti beni, torri e case in fortezza"; notizia confermata anche da Giovanni De Bellati Le fondazioni di una di queste case in fortezza sono state ritrovate nell’area dove sorge attualmente la villa Lusa di Arson. Gli stessi Facino s’impegnarono nella ristrutturazione dell’edificio medioevale di Cossalter adeguandolo al gusto del primo rinascimento e facendo affrescare, sulle facciate, le loro imprese araldiche raffiguranti un orso che si nutre con i grappoli pendenti da una vite abbarbicata a un albero. I Facino si resero invisi alla Repubblica Veneta, nel periodo della guerra di Cambrai, per le loro dichiarate simpatie filoimperiali che costarono ad alcuni componenti della famiglia un lungo periodo di esilio. Da questa epoca in poi compaiono notizie nell’archivio notarile di Belluno (segnalazione di Andrea Bona) che attestano un cambio di proprietà e la comparsa della famiglia Esperti, originaria della Puglia. In successione compare il notaio Cadore e, nel 1600 la famiglia Barcelloni. Verso il 1680/90 (notizia fornita da Monica Frapporti), un violento sisma che colpisce varie parti del bellunese, danneggia l’edificio che, da quel periodo in poi viene sommariamente rabberciato e dato in uso a famiglie di mezzadri, salvo riprendere una certa funzionalità di residenza di campagna tra il 1700 e il 1800 con la comparsa della famiglia Turro dalla quale dovrebbe discendere l’omonimo pittore. La decadenza dell’edificio, con conseguenti, gravi manomissioni strutturali, avviene nel primo ottocento, concludendosi poi con lo sfascio totale della fine del 1900 e con la demolizione, invano contrastata dai proprietari e da Italia Nostra negli anni ’70, che comportò la sparizione di un’intera ala e la costruzione dell’orrenda stalla che tuttora sussiste. Il tutto avvenne nella piena indifferenza della Soprintendenza ai Monumenti, dell’Ente Ville Venete, e del Comune di Cesiomaggiore, preventivamente informati di ciò che stava accadendo. Altro link consigliato: https://www.youtube.com/watch?v=ymx40I_j7b4 (video di Castello di Lusa - Accademia del Melograno).

Fonti: https://ricerca.gelocal.it/corrierealpi/archivio/corrierealpi/2019/08/28/belluno-castelletto-di-cossalter-restauro-da-due-milioni-23.html, testo di Cuore Feltrino su https://www.facebook.com/pg/cuorefeltrino/photos/?tab=album&album_id=993726047337962

Foto: entrambe di Cuore Feltrino su https://www.facebook.com/pg/cuorefeltrino/photos/?tab=album&album_id=993726047337962

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