SANT'ELPIDIO A MARE (FM) - Torre Gerosolimitana
Portata a compimento nel XVI secolo dai Cavalieri Gerosolimitani (una delle varianti del nome dell'ordine che nasce a Gerusalemme nel 1048 ad opera di Mercanti della Repubblica Marinara di Amalfi che decidono di fondare nella Città Santa una chiesa, un convento e un ospedale), la torre costruita nel punto più alto della città è alta circa 28 metri, ha forma quadrata (circa 8,19 metri di lato) ed è caratterizzata da spesse mura perimetrali (1,60 metri). Si accede all'interno attraverso un portone d'ingresso, sormontato da una lunetta di pietra arenaria, scolpita secondo lo stile paleocristiano del X secolo. Il bassorilievo raffigura Cristo Crocifisso. Dal Costato di Gesù esce Acqua e Sangue. Con l'acqua Gesù ci libera dal peccato e ci rigenera come figli di Dio. Con il suo Preziosissimo Sangue ci offre la sua Eterna Alleanza con Dio e ci consente di divenire membra di un unico corpo mistico illuminato dalla luce dello Spirito Santo. Il liquido bagna un agnello posto al di sotto del Cristo crocifisso. Dalla bocca dell'agnello escono tre rami giunti insieme da cui spuntano foglie e fiori. L'intreccio floreale simbolizza l'Albero della Vita. La tradizione indica che l'iconografia venne realizzata per adornare l'Abbazia di Santa Croce al Chienti. Nella seconda metà del XVII secolo, sopra la torre sono state inserite due campane, la più grande è dedicata al Cristo, alla Madonna, a San Nicola e Sant'Elpidio Patrono della Città, e nel lato est della torre un orologio meccanico posto al di sotto della croce ad otto punte dell'Ordine di San Giovanni di Gerusalemme e al di sopra di un monumento (inaugurato il 24 settembre 1893) dedicato ai protagonisti dell'unità d'Italia i cui volti sono stati immortalati con la tecnica dell'altorilievo realizzata su quattro medaglioni di bronzo che adornano una lapide nella quale è inciso uno scritto composto da Tommaso Casini: "Il municipio e i Cittadini di Sant'Elpidio a mare vollero in questo marmo raffigurare le sembianze ed incisi i nomi di Vittorio Emanuele II e di Giuseppe Garibaldi, di Giuseppe Mazzini e di Camillo Cavour per additare al memore affetto dei posteri gli ardimenti generosi e le eroiche imprese, l'apostolato civile e la sapienza politica onde agli Italiani fu restituita la Patria". Nonostante la posizione strategica, le caratteristiche costruttive (forma quadrangolare con larghezza dei lati costante, ingresso posizionato a livello del terreno e rampa di ascesa) non è stata costruita a scopo difensivo. Svariate sono dunque i dubbi sul suo scopo. Ci si accorgerà subito della presenza di vari misteriosi simboli, che hanno creato tante riflessioni da parte di studiosi ed esoteristi. Per esempio, tracciando le diagonali passanti per il centro della pianta si disegna una virtuale croce di Malta, e la grande croce gemmata in pietra bianca inserita nella facciata alludono chiaramente al legame con l’ordine Gerosolimitano. La scala, che dal piano terra conduce alla battagliera, è composta da un arco rampante che originariamente non prevedeva piani e che saliva permettendo soltanto di guardare verso l’alto, in una sorta di ascesa mistica verso Dio. Anche le scarse feritoie servivano allo scopo di illuminare le rampe dall’alto, facilitando la salita ma rendendo difficile la discesa, in quanto la luce in questo caso proviene da dietro. Sembra quindi abbastanza chiaro che nonostante la torre nel corso dei secoli sia stata utilizzata per gli avvistamenti ed il controllo del Mediterraneo, sia nata con lo scopo più elevato di condurre l’uomo ad una esperienza spirituale volta verso l’alto. Tutto quello che è stato qui descritto non poteva essere casuale nel Medioevo e tanto meno nell’ambiente dei Cavalieri di Malta, sempre ricco di implicazioni simboliche. La Torre Gerosolimitana fu costruita senza osservare in alcun modo i canoni funzionali ( a parte la rampa) delle torri fortificate del tempo, per le quali l’organizzazione spaziale era volta esclusivamente all’utilità. Altri link suggeriti: https://fondoambiente.it/luoghi/torre-gerosolimitana-sant-elpidio-a-mare-89011, https://www.regione.marche.it/Regione-Utile/Cultura/Catalogo-beni-culturali/RicercaCatalogoBeni/ids/66463, https://www.facebook.com/watch/?v=394337491582516 (video), https://www.youtube.com/watch?v=UF3oUtQFLt4&t=16s (video di Luigi Manfredi)Fonti: https://it.wikipedia.org/wiki/Sant%27Elpidio_a_Mare#Torre_gerosolimitana, https://marchetravelling.com/la-torre-gerosolimitana-di-santelpidio-a-mare/, https://www.iluoghidelsilenzio.it/torre-gerosolimitana-santelpidio-a-mare-fm/
Foto: la prima è presa da https://marchetravelling.com/la-torre-gerosolimitana-di-santelpidio-a-mare/, la seconda è presa da https://fondoambiente.it/luoghi/torre-gerosolimitana-sant-elpidio-a-mare-89011
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