GENOVA - Castelluccio di Pra'
Fortino d'avvistamento e difesa, fu costruito probabilmente sui resti di una torre di avvistamento risalente al X secolo, su uno scoglio a picco sul mare all'estremo levante della spiaggia di Longarello. La sua realizzazione risale al XVI secolo, quando «…le coste liguri, già soggette dai più lontani tempi alle incursioni di flotte nemiche e orde piratesche, risultano maggiormente esposte agli attacchi, per cui si ha un fiorire di iniziative coordinate dal governo della Repubblica di Genova. Tale necessità di creare nuove protezioni diventa urgente anche per tutte quelle comunità costiere, per cui, in tale periodo, sulle spiagge italiane, sorge una serie di fortificazioni pressoché ininterrotta, atta a presidiare i beni e la vita stessa degli abitanti, offrendo protezione armata e temporaneo ricetto durante le rapide incursioni nemiche. Con questa catena di fortificazioni venne anche ripristinata la catena di segnalazione che già da tempi molti antichi aveva la doppia incombenza di segnalare la rotta ai naviganti e di trasmettere con rapidità notizie relative alla comune sicurezza». In questa fase venne edificato il Castelluccio costruito a levante del Borgo, in una zona poco abitata, dove erano presenti solo Torre Cambiaso e una casa di contadini, detta “la casa bianca”. Allora il confine tra Pra’ e Pegli era ancora più a levante, segnato dal Rio S. Antonio, in corrispondenza dell’attuale Piazza Lido. La posizione era perfetta per difendere la spiaggia e il Borgo di Pra’, mentre l’abitato di Pegli, che si trovava interamente oltre il promontorio di Pria Pulla, era difeso da altri due castelli, uno sul Varenna e uno in corrispondenza dell’attuale Albergo Miramare. «In posizione dominante, sopra un roccione serpentinoso, sopraelevato sulla spiaggia di una ventina di metri, il Castelluccio di Pra’ era originariamente di forma quadrata, con bastioni sui due angoli a levante ed a ponente. Durante la costruzione della ferrovia Genova-Savona, venne demolito l’angolo verso nord, con le strutture su di esso gravanti - per cui la pianta attualmente è pentagonale - e la strada carraia di accesso; per dare accesso alle strutture residue, venne aperto in tale occasione un varco sul lato verso il mare…». Durante la seconda guerra mondiale il Castelluccio venne adattato con la costruzione di batterie e un bunker antisbarco tedesco (tuttora esistente), anche questi orientati verso la spiaggia di Pra’. Nel dopoguerra venne inglobato in uno stabilimento balneare; dopo la costruzione del porto di Pra', la spiaggia sottostante è stata trasformata in un approdo per imbarcazioni da diporto.
Altri link di approfondimento: http://www.supratutto.it/il-castelluccio-una-fortificazione-per-la-difesa-di-pra/, https://genovacittasegreta.com/2021/06/25/il-castelluccio-di-pra/, https://www.facebook.com/watch/?v=753057731957860 (video)
Fonte: https://it.wikipedia.org/wiki/Pra%27#Il_Castelluccio_di_Pra'
Foto: la prima è presa da https://www.supratutto.it/fermo-immagine-il-castellucio-di-pra/castelluccio/, la seconda è di Alessio Sbarbaro su https://it.m.wikipedia.org/wiki/File:Pegli_Castelluccio_001.jpg
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