mercoledì 27 febbraio 2019

Il castello di mercoledì 27 febbraio




ROTONDELLA (MT) - Torre Sanseverino

L'origine del nome deriva da "Rotunda Marinis", che molto probabilmente sta ad indicare la posizione del paese di fronte al mare Jonio. Il territorio è stato abitato in tempi remoti, come testimonia il rinvenimento di tracce risalenti al 1500 a.C. Le origini dell'attuale centro risalgono al Cinquecento, quando si stanziò un primo nucleo sul colle Limpidina. Nel XV sec. la città fu distrutta dai Saraceni e poi fu ricostruita. Agli inizi del Settecento Rotondella divenne la residenza di un nutrito gruppo di albanesi che qui si trasferirono. Il centro è stato dominato da vari signori tra cui i Sanseverino e i Calà Ulloa duchi di Lanza. Nel corso dell'Ottocento e del Novecento, Rotondella, grazie alla sua posizione geografica e agli insediamenti commerciali e artigianali, ha sempre avuto una certa importanza. Nel cuore del suo centro storico si erge la torre di avvistamento, denominata anche "torre del carcere", fatta costruire dal principe di Salerno, Ferrante Sanseverino, tra il 1508 e il 1522 insieme al palazzo baronale, dove vivevano gli ufficiali del principe e intorno al quale si raccolsero i primi abitanti attratti dalla possibilità di ottenere un pezzo di terreno da coltivare. Oggi nella sua integrità resta solo la torre, a ricordo del ruolo medievale dell’insediamento, poichè il resto della costruzione è stato abbattuto e ricostruito nei primi anni del ‘900. I primi abitanti furono tre ufficiali che riscuotevano le fide e diffide dei pascoli delle difese di Rotunda e Trisaia. Dal principe di Salerno passò alla famiglia Agnese del Cardinale e poi al duca di Ielsi della famiglia Carrafa. È stata sede del carcere fino a pochi anni fa, all’inizio del 1800 fu trasferito al convento. Nel 1900 è stato carcere mandamentale, dove i detenuti scontavano le pene minori o gli ultimi mesi di detenzione. Il carcere era diviso in due parti, una destinata alle donne e un’altra per gli uomini e poi una parte per il custode. Vi sono stati detenuti appartenenti alla mafia locale, alla mafia siciliana e molti altri. L’ultimo detenuto, di Stigliano, vi è stato nel 1997. Recentemente restaurata, è ora adibita a biblioteca comunale ed archivio storico, ed è possibile ammirare dalla cima della torre uno splendido panorama,con visione a 180° della costa ionica. Altri link suggeriti: http://www.aptbasilicata.it/Galleria-Immagini.1550+M5273ab542fe.0.html#gallery (altre foto), http://www.comune.rotondella.mt.it/Rotondella_Storia_1700.aspx (storia paese)

Fonti: http://www.avmstudio.it/lucusnet/basilicata/provincia-di-matera/84-rotondella.html, https://www.basilicataturistica.it/territori/rotondella/, http://www.basilicatanet.com/ita/web/item.asp?nav=rotondella, http://www.materainside.it/rotondella-torre-carcere/, http://www.comune.rotondella.mt.it/passeggiando.html

Foto: la prima è presa da https://www.basilicataturistica.it/territori/rotondella/, la seconda è presa da http://www.sassilive.it/wp-content/uploads/torre-restaurata.jpg

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