ROCCASCALEGNA (CH) - Castello
E' una struttura difensiva posta sulla cima di una sporgenza rocciosa, in posizione dominante sull'abitato di Roccascalegnae della valle del Riosecco (affluente di sinistra del Sangro), di fondazione molto antica e che subì numerose aggiunte fra il Cinquecento e il Seicento. Dopo i restauri compiuti negli ultimi anni del Novecento, l'edificio è di nuovo visitabile. Fu costruito verso l'XI-XII secolo quando fu ampliata una semplice torretta da guardia di origine longobarda. La prima menzione del castello risale al 1525 quando si narra di restauri della costruzione stessa. Nel XVI secolo le mura risultano riedificate più alte delle precedenti ma senza merlature. Durante la signoria degli Annecchino vennero rafforzate le torri esistenti e ne venne aggiunta una di forma circolare. Tuttavia gli interventi maggiori vennero realizzati durante la baronia dei Carafa, che durò nel paese tra il 1531 ed il 1600: venne eretta nel 1577 la cappella del Santissimo Rosario e venne migliorato l'approvvigionamento di acqua piovana. Durante la signoria successiva dei Corvi, che durò tra il 1600 ed il 1717, si videro altri interventi, in particolare dopo il 1705 quando si distrusse il ponte levatoio e vennero edificati la garitta dell'ingresso ed il muro di protezione della rampa d'accesso, ristrutturazione annotata in un documento notarile. Negli anni successivi il castello, dopo anni e anni di abbandono nei quali è stato preda delle intemperie e dei saccheggi della popolazione locale, vide vari crolli tra cui nel 1940 quello della "Torre del Cuore" (così chiamata per lo stemma sulla porta principale). Nel 1985 gli ultimi proprietari, i Croce Nanni, donarono il castello al comune che ne decise il restauro partito negli anni novanta del XX secolo e terminato nel 1996. Attraverso una erta gradinata che si diparte dal piano di San Pietro e ricavata mediante terrazzamenti inclinati sulla roccia, si giunge all'ingresso dove rimangono i resti del ponte levatoio. Alla sua destra vi è una torre detta Torre di Sentinella. Il cortile porta ad altre torri: la torre del carcere e la torre angioina nonché alla cappella con una grondaia per la raccolta di acqua piovana che confluisce in una cisterna realizzata con materiali di risulta. Una ulteriore rampa porta alla torre di guardia costruita con muratura in pietra sbozzata e mattoni con aperture ai quattro lati. Le mura del castello cingono lo sperone roccioso a strapiombo. Le mura sono alte come le torri e sono realizzate in pietra leggermente sbozzata, ciottoli e frammenti di laterizi. La cappella era ad aula unica e priva di ogni ornamento. Secondo una tradizione popolare - ripresa in chiave surreale anche nel film "Sottovoce" del 1993 - nel corso del XVIII secolo uno degli ultimi esponenti della famiglia Corvo-De Corvis si sarebbe trasferito dalla Corte di Napoli ai suoi possedimenti di Roccascalegna, dove avrebbe cercato di ripristinare lo Ius primæ noctis. Ciò avrebbe naturalmente suscitato una ribellione tra i suoi sudditi, e uno sposo, non disposto a cedere alla barbara usanza, mascheratosi da donna si sarebbe nottetempo introdotto nel Castello e sostituito alla consorte, uccise il feudatario accoltellandolo nel talamo nuziale e mettendo fine a questa prepotente pratica. Il Barone, morente, pare abbia lasciato la propria impronta della mano insanguinata su di una roccia della torre e benché si provasse a lavare il sangue dalla roccia, esso continuava a riaffiorare e ci sono tutt’oggi persone anziane che sostengono di aver visto la “mano di sangue” anche dopo il crollo. Per approfondimenti sul castello suggerisco questi link: https://www.castelloroccascalegna.com/, https://www.youtube.com/watch?v=geS89WgSVJs (video con drone di Strada dei Parchi), https://www.castellodiroccascalegna.it/, https://www.youtube.com/watch?v=I_iw6wXigTg (video di Paesaggi d'Abruzzo), https://www.youtube.com/watch?v=ZC7NDr2LuHU (video di Jonny Wild), https://www.youtube.com/watch?v=spWySiNSpH4 (video di EURASIA NEWS TV), http://www.tesoridabruzzo.com/il-castello-di-roccasacalegna/#sthash.bSPXQM9m.dpbs
Fonti: https://it.wikipedia.org/wiki/Castello_di_Roccascalegna, https://it.wikipedia.org/wiki/Roccascalegna, http://www.stradadeiparchi.it/il-castello-di-roccascalegna-e-la-sua-leggenda/
Foto: la prima è presa da http://www.tesoridabruzzo.com/il-castello-di-roccasacalegna/#sthash.bSPXQM9m.dpbs, la seconda è presa da http://www.stradadeiparchi.it/il-castello-di-roccascalegna-e-la-sua-leggenda/
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