mercoledì 29 maggio 2019

Il castello di mercoledì 29 maggio



CASSANO MAGNAGO (VA) - Castello Visconti Dal Pozzo

Documenti antichi che parlano di Cassano risalgono poi al 1152. Alla fine del Duecento, nel "Liber Notitiae Sanctorum Mediolani" del Canonico Goffredo da Bussero, si apprende che già allora esistevano le seguenti chiese: Chiesa di San Giulio, Chiesa di Santa Maria del Cerro, Chiesa di San Martino, Chiesa di San Maurizio, Chiesa di San Pietro, oltre a due Monasteri femminili (quello delle Umiliate sino al 1567). Nel 1287 l'arcivescovo Ottone Visconti fece distruggere la roccaforte di Castelseprio e fece erigere un castello in Cassano Magnago tuttora esistente, al fine di stabilire un presidio nel contado del Seprio, dopo aver sconfitto i Della Torre. Un'effigie marmorea di Ottone Visconti era inserita nelle mura del castello: probabilmente è scomparsa quando il castello fu rifatto nel 1808 per volere dei Marchesi Del Pozzo, che già dall'inizio del Seicento erano subentrati nella proprietà del castello. Della costruzione ottoniana è rimasto infatti intatto solo l'ingresso settentrionale. Il bellicoso Arcivescovo forse non fece altro che rimaneggiare delle opere militari preesistenti. Nel 1531 a Cassano vi erano 234 abitanti, ma già allora il borgo era considerato popoloso. Nel 1578, nota era la famiglia Agazzini, alla quale era legata la chiesa di S. Rocco, poi subentrarono gli Oliva, quindi la famiglia Cagnola ed i Bossi. Nota era anche la famiglia Crespi, legata alla Parrocchia di S. Giulio. Uno dei sacerdoti della famiglia, Prete Gaspare, vissuto nel XVI secolo, fondò a Cassano la prima scuola elementare per i bambini poveri, come appare dalle "Ordinationi" di San Carlo nel 1570. Alla Signoria di Visconti fece seguito quella di Sforza, ex Capitano di Ventura che sposò Bianca Maria Visconti e divenne Duca. Nel 1622 arrivò a Cassano in visita pastorale San Carlo Borromeo, dormì nel Castello ospite del fu Gaspare Visconti. Sotto il dominio spagnolo, sul territorio milanese ed anche a Cassano, dominò il Principe Antonio de Leyva. Nel 1630 da Milano sopraggiunse la peste. In tale occasione morì anche il parroco di Santa Maria, Francesco Pellegatta. Eretto sulla collina che domina il paese, il castello era sino a qualche tempo fa affiancato unicamente dalla chiesa di Santa Maria del Cerro, isolato dal resto dell'abitato. Nel 1400 il duca Francesco Sforza investì del feudo di Cassano Pietro Visconti, da cui discesero i Visconti di Cassano Magnago. Il fortilizio lega il suo nome a uno dei rami più floridi e potenti del casato. Grandi proprietari fondiari, titolari dei diritti signorili sul villaggio e del patronato sulla chiesa di Santa Maria, i Visconti cassanesi facevano del castello il punto di raccordo dei molteplici interessi da essi vantati nell'area. In questo senso è significativo che documenti risalenti al XV secolo descrivano ancora il castello come un complesso racchiuso da una sorta di “ricetto” o perimetro fortificato, dove accanto alle residenze signorili trovavano spazio numerosi edifici di servizio legati alle attività produttive che gravitavano intorno al castello. Ciò che resta del fortilizio originale sono gli edifici che si trovano sulla piazza antistante, dove si trova la Chiesa di Santa Maria, un tempo dei Visconti e probabilmente antica cappella del castrum. Essi sono una torre d'ingresso con loggetta superiore e una torretta quadrata in mattoni con motivi decorativi. Oggi non più esistente, ma ancora visibile in una tela settecentesca, la torre detta «del Biscione» affiancava l'edificio principale. Lungo via Santa Maria e via Vallazza sono invece osservabili resti delle torri e degli edifici – uno dei quali ornato da bella loggetta rinascimentale – che correvano lungo i lati nord e ovest del ricetto. Da notare, murato nel campanile della chiesa di Santa Maria del Cerro, uno stemma marmoreo medievale con insegne viscontee.

Fonti: https://it.wikipedia.org/wiki/Cassano_Magnago, http://www.cassano-magnago.it/Viverelacittà/Storia.aspx, http://www.ilvaresotto.it/Castelli/CassanoMagnago_Castello.htm

Foto: la prima è di davidem64 su https://mapio.net/pic/p-37288575/, la seconda è presa da http://www.ilvaresotto.it/castelli_home.htm

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