martedì 24 settembre 2019

Il castello di martedì 24 settembre





APPIANO SULLA STRADA DEL VINO (BZ) - Castel Ganda in frazione San Michele

Su una collina di Pigenò, parte della frazione di San Michele nel comune di Appiano (Eppan), troneggia Castel Ganda (Schloss Gandegg). Tanti secoli fa, qui si trovava il Maierhof, un maso che pian piano venne ampliato, nell'ambito degli scontri tra Federico Tascavuota e Enrico di Rottenburg, divenendo un edificio più maestoso. Una torre abitativa venne menzionata già nel 1434 in documenti scritti: a quel tempo, l’edificio si trovava nelle mani dei Signori di Annenberg i quali non lo usarono come dimora ma lo affittarono a contadini. In seguito il maniero passò ai Fuchs von Fuchsberg, finché nel 1510 Jakob Fuchs von Fuchsberg non lo vedette a Caspar Pernstich. Alla sua morte, 27 anni dopo, il castello fu venduto ai signori Khuen von Belasi, che da allora ne sono i proprietari. Il capostipite dell’attuale dinastia Khuen-Belasi, Blasius von Khuen, lasciò in eredità ai suoi discendenti anche il suo privilegiato incarico come funzionario di giustizia d’Appiano/Castelvecchio. Lo stemma di famiglia si può ammirare scolpito in pietra sopra l’ingresso al castello. Nel 1550 Blasius Khuen von Belasi ristrutturò profondamente il castello dandogli l'aspetto attuale. Il nucleo principale di Castel Ganda rispecchia lo stile bellico delle fortezze dell’Italia settentrionale di quel tempo. Sotto i sopra nominati Conti di Khuen von Belasi, anche la Cappella della Madonna della Neve venne ristrutturata (1698). Essa non racchiude soltanto stucchi e affreschi barocchi, ma anche uno stupendo altare intagliato con un ritratto di Maria Ausiliatrice, opera di Jakob Poder di Caldaro, e un organo del meranese Johann Kaspar Humpel. Al giorno d’oggi, Castel Ganda si presenta con una struttura quadrata e quattro torri circolari agli angoli, circondata da un’ampio giardino e fabbricati rurali con elementi tardo gotici. Nel lato a sud è inglobata l'antica torre originale del castello. All’interno, Castel Ganda è riccamente arredato con soffitti a cassettoni, porte intarsiate e stufe del XVI e XVII secolo. Il complesso non è accessibile al pubblico, ma fa da cornice per diverse manifestazioni per le quali il castello apre i suoi battenti (per esempio escursioni d’organo). E come si raggiunge Castel Ganda? Una stradina passa dal complesso, inoltre è raggiungibile anche a piedi, lungo il sentiero che porta da San Michele ai famosi Buchi di Ghiaccio ai piedi del Monte Ganda. Altri link suggeriti: https://www.hotel-angerburg.com/it/paese-e-dintorni/castelli-dettaglio.asp?lProductID=110123&lPageNumber=1, https://www.sentres.com/it/castel-ganda

Fonti: https://www.suedtirolerland.it/it/cultura-e-territorio/castelli/castel-ganda/, https://it.wikipedia.org/wiki/Castel_Ganda, https://eppan.travel/it/cultura-e-territorio/castelli/castel-ganda/

Foto: la prima è presa da https://www.eppan.com/de/erlebnisse-aktivit%C3%A4ten/schloss-gandegg/10-4691.html, la seconda è presa da https://eppan.travel/it/cultura-e-territorio/castelli/castel-ganda/

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