martedì 1 febbraio 2022

Il castello di martedì 1 febbraio

 

 


TASSAROLO (AL) - Castello Spinola

Già sede di un monastero benedettino nell'XI secolo, fu possesso dei marchesi di Gavi fin dal 1172. Passati questi ai Genovesi fu conquistato dagli Alessandrini. Feudo degli Spinola di Luccoli dal 1367, divenne feudo imperiale e contea. Fu quindi possedimento del duca di Mantova e quindi dei sovrani sabaudi (1736). Il Castello, fu costruito intorno ad una torre rotonda già facente parte del “Limes Bizantino” e per la sua rilevanza strategica, nel XIII secolo fece di Tassarolo un territorio aspramente conteso fra Alessandria e Genova subendo più volte assedi e devastazioni. I Castagna nel 1367 vendettero il castello e la sua giurisdizione ai fratelli Adamo, Galeotto e Carozio Spinola. Il 20 novembre 1532 l’Imperatore Carlo V confermò l’investitura ai fratelli Agostino, Carlo e Bartolomeo Spinola sul Feudo di Tassarolo e Marcantonio Spinola nel 1560 ottenne dall’Imperatore Ferdinando I che Tassarolo fosse inalzato a Contea con tutti i diritti inerenti alla qualità di Conte del Sacro Romano Impero e tra gli altri il privilegio di battere moneta propria. Le prime monete furono coniate nel 1604 per volere di Agostino I. L'edificio, in cui fu attivata l'officina monetaria, era parte integrante del castello ai piedi del loggiato cinquecentesco. Lo zecchiere era mastro Domenico D'Alessandro, l'incisore Giacomo Brandi. Del diritto di zecca, concesso agli Spinola in generale, usufruirono solo i conti palatini tassarolesi, i conti, poi marchesi, di Ronco, i marchesi di Arquata e quelli di Vergagni. Immerso nel verde, circondato da boschi e vigneti, il castello sovrasta l’abitato di Tassarolo e la sua presenza è documentata dal XI secolo. Il castello attuale, a pianta quadrangolare segnata da torri angolari (in tutto tre, di cui due quadrate e una cilindrica), è ingentilito, su uno dei fronti, da un’elegante loggia rinascimentale. Al di sotto della loggia si trova l’antica zecca, di cui si è detto in precedenza. Il castello, abitualmente chiuso al pubblico, appartiene ancora oggi, dopo oltre sei secoli, agli Spinola (www.castelloditassarolo.it), una delle più antiche stirpi nobiliari genovesi. Altro link suggerito: https://www.messinalux.com/immobili/abitare-in-una-reggia/ (con varie foto da ammirare).

Fonti: https://it.wikipedia.org/wiki/Tassarolo, https://comune.tassarolo.al.it/territorio/cenni-storici-e-monete-spinola/, https://fondoambiente.it/luoghi/castello-di-tassarolo-tassarolo, https://it.wikipedia.org/wiki/Contea_di_Tassarolo

Foto: la prima è presa da https://www.lamesma.it/territorio/, la seconda è presa da https://www.spinola.it/repertori/castello-spinola-di-tassarolo-xi-secolo/

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