mercoledì 21 settembre 2022

Il castello di mercoledì 21 settembre

 



ARCIDOSSO (GR) - Cassero di Montelaterone

L'abitato di Montelaterone sorse poco dopo l'anno mille come possedimento dell'abbazia di San Salvatore al Monte Amiata, per poi passare sotto il controllo senese già a partire dall'inizio del XIII secolo. Il paese rimase quasi ininterrottamente sotto l'egemonia di Siena fino alla metà del XVI secolo quando, a seguito della definitiva caduta della Repubblica senese, entrò a far parte del Granducato di Toscana, seguendone le sorti da quel momento in poi. Nel 1776 fu unito al comune di Arcidosso. Il Cassero, comunemente noto come la Roccaccia, sorge nella parte settentrionale e più elevata della frazione, facilmente raggiungibile dal bivio che si trova lungo la "Strada Provinciale di Arcidosso" circa 2 chilometri prima del capoluogo. Fu costruito dai Senesi nel XIII secolo, integrandolo nel preesistente sistema difensivo fino all'epoca costituito unicamente dalle mura di Montelaterone, caratterizzate da una doppia cinta muraria, della quale restano integre due porte, la Porta Senese e la Porta di Mezzo. Nei secoli successivi gran parte della cortina muraria è stata inglobata da altri edifici. Il complesso rivestì notevole importanza fino alla sua permanenza nel territorio della Repubblica di Siena. Una volta inglobato nel Granducato di Toscana alla metà del XVI secolo, il cassero non fu più ritenuto strategico dai Medici ed andò così incontro ad un lunghissimo ed inesorabile declino. Fino a pochi anni fa era totalmente inglobato in una rete metallica per impedire ulteriore caduta di pietre. Sul finire del primo decennio degli anni 2000 è stata intrapresa l'opera di restauro e messa in sicurezza dei ruderi, oggi terminata. Oggi rimangono imponenti rovine della struttura che si presenta a pianta esagonale irregolare in pietre di trachite e arenaria in filaretto a bozze. Sul lato orientale è addossata la torre principale, cuore della fortificazione, a sezione quadrangolare che utilizza come lato esterno il muro perimetrale sud della struttura, nelle pareti si aprono alcune finestre ad arco tondo, nella parte interna resti delle buche di sostegno dei solai e di un camino; la parte alta, molto compromessa, è munita di alcune mensole leggermente sporgenti che costituivano l'appoggio per il coronamento sommitale, totalmente scomparso. All’interno si trovano i resti di una cisterna per la raccolta delle acque. Altri link per approfondimento: https://www.lanazione.it/grosseto/cronaca/il-cassero-senese-di-montelaterone-rientra-nel-progetto-amiata-2024-1.7229198, file:///C:/Users/VP/Downloads/55-Texto%20del%20art%C3%ADculo-53-1-10-20090311.pdf, https://sketchfab.com/3d-models/cassero-senese-roccaccia-montelaterone-623c0ed3a8394ef283308e1d7d129711 (rappresentazione in 3D), https://www.youtube.com/watch?v=S-O59f5etr4 (video di Amiatavideo), https://www.youtube.com/watch?v=2E28-csNAPk (video con drone di Fabio Balocchi)

Fonti: https://montelaterone.blogspot.com/, https://it.wikipedia.org/wiki/Montelaterone, https://it.wikipedia.org/wiki/Cassero_Senese_(Montelaterone), https://castellitoscani.com/montelaterone-cassero-senese/

Foto: la prima è del mio amico (e inviato speciale del blog) Claudio Vagaggini su https://www.facebook.com/CastelliRoccheFortificazioniItalia/photos/a.10158236424455345/10155381729435345, la seconda è presa da https://www.luoghiromantici.com/in_toscana/montelaterone-_grosseto_.html

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