lunedì 16 gennaio 2023

Il castello di lunedì 16 gennaio



SAPONARA (ME) - Castello

Il centro è di chiara origine medievale, lo testimoniano i resti del poderoso castello che dalla rocca continuano a dominare quello che rimane del contado. E' anzi verosimile che su quell'altura sin dall'alto medioevo sia esistita qualche opera fortificata, poi adattata a castello o ricostruita in epoca successiva alla conquista normanna della Sicilia. I ruderi del castello costituiscono l'elemento locale più antico; infatti la tipologia della struttura potrebbe avvalorare la tesi di una sua origine anteriore al mille. Si tratta solo di un'ipotesi, la quale, però, se confermata, anticiperebbe al XI - X secolo l'origine di Saponara, il cui abitato certamente è nato in funzione della suddetta struttura difensiva. Soltanto sul piano delle ipotesi si può pensare che la struttura risalga al periodo delle invasioni arabe: potrebbe infatti trattarsi di uno dei tanti castelli costruiti dai bizantini sui monti per frenare l'avanzata dei musulmani. Sembra, poi, che il castello sia stato fortificato dagli Angioini tra il 1266 e il 1289. La documentazione è scarsa, ma da quella esistente sappiamo che quale dote maritale, concessione, privilegio, lascito, investitura, baronia, ducato, Saponara, dal 1353 al 1804, fu possesso delle più nobili famiglie siciliane che avevano ingerenza politica nella Val Demone, del cui comprensorio faceva parte. Dal XII secolo Saponara raggiunse un certo numero di ettari di terreno e insieme al “castello” e al “Casale”, divenne un feudo, con a capo Matteo Palizzi, il quale morì nel 1353 in una sommossa popolare, per i suoi errori politici. A Matteo Palizzi successe, nella seconda metà del 1300, Enrico Rosso, un conte messinese, quindi passò in ordine cronologico a Filippo Marino, Guglielmo Raimondo Montecano e Nicolò Castagna. Quest'ultimo morì senza lasciare figli, perciò il feudo passò alla famiglie La Grua Ventimiglia e Pollicino. Sappiamo da Vito Amico (1778) che il paese venne insignito del titolo di ducato nell'anno 1650 per privilegio di re Carlo, e che era situato in una valle amena piantata ad alberi fruttiferi, che a metà '700 era sovrastato da un castello già in rovina mentre era "elegante e magnifico" il palazzo baronale nel cui atrio sgorgavano "perenni fonti di acque". L'ultimo duca di Saponara fu Giuseppe Alliata Moncada che ottenne l'investitura nel 1805 e la mantenne fino al 1825, anno in cui la cittadina divenne comune autonomo assieme a Villafranca, con la denominazione di Saponara - Villafranca. Il "Castello" è un rudere di una struttura difensiva che sorge lungo la collina (a circa 314 mt s.l.m.) che sovrasta il centro abitato. Questa struttura è stata edificata chiaramente in una posizione strategica dove si poteva facilmente vedere dall'alto l'avanzata degli invasori, inoltre le collina è particolarmente ripida e scoscesa e questo metteva in difficoltà coloro che osavano avanzare verso tale fortificazione. Il castello, oggi particolarmente danneggiato, possiede delle mura di cinta fatte di pietrame e laterizi, tenuti insieme dalla malta. Vi sono particolari strutture ancora oggi visibili come un muro di contrafforte e un baluardo quadrangolare, e una torre sull'angolo destro rispetto alla porta a pianta quadrangolare ma che all'esterno sembra poligonale. Il vano all'interno è pressappoco quadrato e rivestito di grossi mattoni e intonaco. Attualmente non è possibile visitare gli interni del Castello, in quanto il sito è costituito soprattutto da ruderi che appartengono a privati. Altri link di approfondimento: https://www.icastelli.it/it/sicilia/messina/saponara/castello-di-saponara, https://www.youtube.com/watch?v=y-TAa8RcEvw (video di archeologiahead)

Fonti: https://it.wikipedia.org/wiki/Saponara, https://www.comune.saponara.me.it/, https://sicilyenjoy.com/listing/i-ruderi-del-castello-di-saponara/, http://www.siculina.it/Saponara_Messina.htm, https://www.cittametropolitana.me.it/il-territorio/i-comuni/saponara/

Foto: la prima è presa da https://sicilyenjoy.com/listing/i-ruderi-del-castello-di-saponara/, la seconda è di ciao411 su https://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/f/fc/CastelloSaponara.JPG

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